Il divano Chesterfield, un classico sempre di moda
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Il divano Chesterfield è un modello di divano classico, caratterizzato dai tipici “bottoni”, che prende il nome dall’omonima cittadina britannica.
Ma da dove trae origine questo particolare modello di divano?
Secondo la tradizione fu Lord Philip Stanhope, conte di Chesterfield che, nel XVIII secolo, chiese a un artigiano di realizzare una seduta ispirata ai sedili delle carrozze dell’epoca, morbidamente imbottita e che non trattenesse troppa polvere.
La scelta della pelle bovina rappresentò un ottimo deterrente all’accumulo di impurità e all’umidità dei giorni di pioggia.
Il conte aveva bisogno di una seduta che permettesse di mantenere una postura dritta e appoggiare le braccia sui braccioli.
Negli ambienti eleganti, inoltre, questi divani impedivano agli utilizzatori di spiegazzare i vestiti.
Come è fatto
E’ un divano classico di lavorazione artigianale. La robusta struttura dei divani è realizzata nei legni più pregiati, anche se raramente ne rappresenta una parte visibile (di solito lo sono i piedi).
La loro caratteristica principale è però la lavorazione detta capitonné, eseguita manualmente dagli artigiani e consistente nell’apposizione del rivestimento in modo da formare cuscinetti a forma di quadrati o di rombi, disposti a rete.
I punti di intersezione di queste figure geometriche vengono ancorati direttamente alla struttura in legno, mediante filo, ago e bottoni.
Oltre che per la lavorazione, il divano Chesterfield si distingue anche per le forme arrotondate e imponenti. I braccioli sono arrotolati e rievocano la forma delle corna di un ariete.
Un altro elemento fondamentali del divano Chesterfield è la sua imbottitura. Le imbottiture sono realizzate in genere in materiali come poliuretano espanso e gommapiuma.
Il rivestimento è solitamente fatto in cuoio, anche se l’ecopelle, un amalgama di scarti della lavorazione della pelle, presenta un maggiore vantaggio ambientale e di produzione.
Ulteriore alternativa è il rigenerato di fibre di cuoio, un materiale artificiale realizzato con fibre di cuoio ottenute per demolizione meccanica o chimica di residui di cuoio e, successivamente, con o senza la combinazione di legante chimico, trasformato in fogli.
Non mancano le versioni in velluto o in stoffa che però sono più difficili da pulire.
Come sceglierlo
Ovviamente in commercio potete trovare anche delle “imitazioni”, ma ciò che distingue un classico Chesterfield originale è la lavorazione artigianale, la qualità dei materiali, la cura dei dettagli e il tempo impiegato dagli artigiani a svolgere il lavoro.
Le pieghe presenti sulla lavorazione capitonné e sulla parte anteriore dei braccioli devono sembrare disegnate una a una, cosa che richiede appunto un’attenta e lunga lavorazione artigianale per questo divano classico.
Pertanto se vi imbattete in un divano Chesterfield dal prezzo piuttosto economico, fate attenzione alla qualità e osservatene tutti i particolari.
Come abbinare il divano Chesterfield al tuo arredamento
Uno dei pregi del divano Chesterfield è il fatto che si sposi perfettamente a qualunque stile di arredamento, dal classico, da cui trae origine, fino al più contemporaneo.
Grazie infatti all’ampia palette di colori e finiture a disposizione si inserisce in maniera armonica anche in un contesto moderno.
La scelta può cadere ad esempio sulla finitura più classica, quella in pelle vintage marrone.