Domotica solare
0 commentiCos’è la domotica solare?
A primo impatto si potrebbe pensare che un impianto domotico realizzato per gestire completamente in maniera automatica una casa possa far crescere a dismisura i consumi energetici e di conseguenza far lievitare i costi per la sua gestione.
In realtà, è possibile conciliare la comodità di una smart home con il risparmio energetico e l’utilizzo di una energia pulita. Come? Con la domotica solare, naturalmente. Ma partiamo dal principio.
La domotica è l’applicazione dell’informatica e dell’elettronica alla gestione della casa. Il termine deriva dall’unione della parola latina domus, che significa casa e ticos, suffisso che indica le discipline di applicazione.
Questa scienza che ci consente di gestire automaticamente tutti gli aspetti della casa, dagli impianti ai serramenti, è ormai entrata a far parte, poco o tanto a seconda dei casi, di molte abitazioni.
L’aspetto più interessante offerto dalle moderne tecnologie è la possibilità di gestire numerose funzioni da remoto, ovvero quando ci si trova lontano da casa, a lavoro o in viaggio, attraverso dispositivi come smartphone o tablet.
E’ possibile così comandare e impostare l’accensione di
- impianto di riscaldamento
- sistema di irrigazione del giardino
- elettrodomestici come forni, lavatrici e lavastoviglie in nostra assenza.
Inoltre, è possibile controllare la sicurezza della casa attraverso i sistemi di allarme e di videosorveglianza.
L’energia che viene dal sole
Oggi tutto questo si può fare anche ricorrendo alla domotica solare, una delle ultime evoluzioni della disciplina introdotte dagli esperti.
Come si intuisce facilmente, si tratta di un sistema domotico alimentato dall’energia del sole per far funzionare tutti o solo alcuni dei dispositivi collegati.
Un primo e più immediato vantaggio è dunque quello di poter continuare a mantenere il sistema in funzione, anche in caso di improvviso blackout elettrico.
Un sistema domotico solare è infatti alimentato dall’energia prodotta da un insieme di moduli fotovoltaici che sono in grado di immagazzinare l’energia elettrica e renderla disponibile quando serve.
Una delle caratteristiche degli impianti domotici è proprio quella di aver necessità di energia in ogni momento e di non poter quindi trovarsi ad avere a che fare con improvvise assenze di elettricità.
La possibilità di ricorrere all’uso di energia solare rende inoltre utilizzabile la domotica anche in quelle aree non ancora raggiunte dalla rete elettrica di distribuzione.
Applicazioni della domotica solare
Anche un impianto domotico alimentato da pannelli fotovoltaici, così come uno tradizionale, può essere regolato e comandato a distanza grazie ad applicazioni utilizzabili con i dispositivi mobili.
Si riescono così a ottimizzare i consumi energetici di luce e gas e risparmiare quindi sulle utenze domestiche.
Grazie a queste applicazioni è infatti possibile accendere o spegnere le luci di casa o l’impianto di riscaldamento, in base al proprio bisogno, così come gestire a distanza l’impianto di sorveglianza e aprire e chiudere i cancelli.
In commercio, si trovano kit di domotica solare basati su un’unità di controllo a microprocessore, che consente l’attivazione di qualsiasi dispositivo presente in casa attraverso il vostro smartphone o tablet.
Esempio di domotica solare
Quando si pensa alla domotica viene in mente un’abitazione completamente automatizzata.
Senza arrivare a ciò, la domotica si può applicare anche a uno o pochi impianti presenti in casa, per rendere la vita più semplice.
Ad esempio, sono in vendita kit di domotica solare per l’impianto di climatizzazione. Grazie all’invio di SMS o di squilli, si attiva a distanza la caldaia o il condizionatore, in modo da trovare la casa calda o fresca al proprio ritorno.
Il sistema rimanderà a sua volta un SMS o degli squilli per segnalare che il comando è stato ricevuto e l’impianto è entrato in funzione.