Ecobonus 2020 per condominio, come ottenere le detrazioni
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I lavori realizzati sulle parti comuni degli edifici condominiali possono dare diritto a un’aliquota maggiorata dell’ecobonus, che può arrivare fino all’85%.
In particolare, si può avere:
- detrazione del 70%, per interventi che interessino l’involucro
dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio
- detrazione del 75%, per interventi che interessino l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% e finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva, che conseguano almeno la “qualità media” di cui alle tabelle 3 e 4 dell’allegato 1 al DM 26 giugno 2015 – “decreto linee guida”
- detrazione dell’80% per gli interventi indicati ai primi due punti che contestualmente conseguano la riduzione di una classe di rischio sismico
- detrazione dell’85% per gli interventi indicati ai primi due punti che contestualmente conseguano la riduzione di due classi di rischio sismico.
L’Enea ha pubblicato un vademecum che riepiloga tutti i documenti necessari per godere di questa agevolazione e, in particolare, spiega ai tecnici abilitati quali devono essere i contenuti dell’asseverazione (dichiarazione, certificazione) da redigere.
Questa asseverazione va consegnata al cliente e conservata insieme a fatture, bonifici, ricevuta dell’invio Enea e delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale della ripartizione delle spese.
Dichiarazione per gli interventi che possono avere la detrazione 70%
In questo caso l’asseverazione deve contenere le seguenti informazioni:
- dichiarazione che l’intervento riguardi parti comuni dell’edificio e che abbia incidenza superiore al 25% della sua superficie disperdente verso l’esterno e/o vani non riscaldati e/o il terreno
- valori delle trasmittanze termiche dei vecchi elementi strutturali (pareti, solai, infissi)
- verifica che i valori delle trasmittanze dei nuovi elementi strutturali rispettino i limiti riportati nella tabella 2 del DM 26 gennaio 2010
- valori di Gtot (fattore solare) delle schermature solari, nel caso in cui siano state installate.
Certificazione per lavori che possono avere la detrazione 75%
Oltre ai documenti già indicati, l’asseverazione dovrà contenere:
- dichiarazione che l’involucro dell’intero edificio, sia per la prestazione energetica invernale che per la prestazione energetica estiva, abbia qualità bassa prima della realizzazione degli interventi, e che sia stata conseguita dopo la realizzazione degli interventi almeno la qualità media per entrambe le prestazioni
- copia degli attestati di prestazione energetica (APE) dell’intero edificio, ante e post intervento, redatti esclusivamente ai fini della richiesta delle detrazioni fiscali, per valutare le qualità delle prestazioni invernale ed estiva dell’involucro edilizio.
Asseverazione per interventi che possono avere la detrazione 80% e 85%
Oltre a tutti i documenti già citati, l’asseverazione deve, in questo caso, attestare anche la classe di rischio di appartenenza prima dell’intervento e che quella conseguente alla realizzazione dell’intervento sia inferiore di una o almeno due classi.
Altre informazioni che devono essere presenti nell’asseverazione per ecobonus in condominio
In tutti i casi, nell’asseverazione devono essere presenti anche le seguenti informazioni:
- attestazione che tutti gli interventi realizzati rispettano le leggi e le normative nazionali e locali in tema di sicurezza e di efficienza energetica
- copia degli attestati di prestazione energetica (APE) di ogni singola unità immobiliare per cui si richiedono le detrazioni fiscali
- copia delle relazioni tecniche previste dall’art. 8 comma1 del Dlgs 192/2005 e s.m.i., “Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia”
- schede tecniche dei materiali e dei componenti
- originale della Scheda descrittiva dell’intervento, redatta e firmata da un tecnico abilitato e inviata all’ENEA.