Expo 2015 e l’impatto sul mercato immobiliare e delle costruzioni

A 3 mesi precisi dall’apertura di Expo 2015, lo studio commissionato dalla Camera di Commercio di Milano, condotto da un team di analisti economici della SDA-Bocconi, illustra i primi effetti che l’espozione universale ha sul mercato delle costruzioni e sul mercato immobiliare residenziale di Milano.

5mila nuove imprese di costruzioni da Expo 2015

Secondo lo studio, a livello nazionale nasceranno circa 10.622 nuove imprese, di cui 4.966 saranno imprese di costruzioni e saranno impegnate nella realizzazione di nuove strutture, nell’ ammodernamento di quelle esistenti e nella riqualificazione delle aree legate all’evento.

Expo 2015 e gli effetti sul mercato immobiliare di Milano

Mentre uno studio di Tecnocasa illustra gli effetti sul mercato immobiliare di Milano, che è considerato uno dei principali settori economici su cui si riverserà il lascito immateriale di Expo 2015.

Le quotazioni del comparto residenziale milanese nel 2014 avevano segnato una contrazione del 5,5% , attualmente i prezzi aumentano solo al Centro (+0,6 %) e nella zona dei Navigli-Famagosta (+1,2%).

Interessanti risultano le analisi della domanda e dell’offerta immobiliare su Milano: il 45,2% della domanda cerca un bilocale che è la tipologia più presente sul mercato con il 38,9% dell’offerta, mentre il trilocale segue a 37,3%.

L’Expo 2015 ha effetti positivi anche sui canoni di locazione di Milano che nel secondo semestre del 2014 hanno avuto un andamento positivo in diverse zone della città, in particolare Navigli-Famagosta, Lodi-Corsica e Stazione Centrale-Gioia-Fulvio Testi.
Si tratta di aree dove c’è una buona domanda di immobili da parte degli studenti fuori sede, di lavoratori non residenti e, in parte, di lavoratori di Expo.

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