House Sitter: come viaggiare con poca spesa
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Tra le più originali attività del nuovo millennio, sta prendendo piede negli ultimi tempi quella dell’House Sitter, che consente di viaggiare spendendo poco. Di cosa si tratta?
Supponete di avere una casa che necessita di piccole cure durante la vostra assenza, ad esempio per una vacanza (irrigare le piante, tenere pulite le stanze, occuparsi degli animali domestici, ecc.).
La affidate a una persona, l’House Sitter appunto, che se ne occuperà durante questo periodo e avrà a disposizione, in cambio, l’alloggio gratuitamente.
In questo modo, l’House Sitter non guadagna denaro, ma ha la possibilità di viaggiare low cost usufruendo di un alloggio gratuito in qualche bella città. Insomma, un’attività tipica dell’era della sharing economy.
Il fenomeno è nato, manco a dirlo, negli Stati Uniti e si sta rapidamente diffondendo anche nel nostro Paese. Potrebbe rappresentare un’ottima occasione per viaggiare spendendo poco, ideale soprattutto per i più giovani.
Vediamo allora come fare per diventare una House Sitter.
Come partecipare a un’attività di House Sitting
Per diventare House Sitter basta iscriversi a uno dei numerosi portali disponibili nel Web che però, per il momento, sono solo in lingua inglese.
Si può proporre la propria disponibilità per svolgere il lavoro di House Sitter o, al contrario, mettere a disposizione una casa per la quale si richiede questo lavoro.
Bisogna inserire ovviamente tutti i propri dati e le credenziali. Il meccanismo è abbastanza efficace e sicuro perché, come tutte le attività in Rete, è basato sul sistema dei feedback, ovvero delle recensioni rilasciate dagli utenti.
Quali requisiti deve avere un House Sitter?
I principali requisiti richiesti a un House Sitter sono:
- la conoscenza di qualche lingua straniera, visto che l’attività si svolge prevalentemente all’estero
- una buona dimestichezza con Internet, poiché le prenotazioni si svolgono solo on line
- naturalmente, aver voglia di lavorare un po’ anche in vacanza, visto che occorre offrire la propria disponibilità in cambio dell’ospitalità.
I portali dedicati
I portali dove iscriversi per intraprendere questo lavoro sono, come detto, numerosi.
Ecco un breve rassegna di quelli più importanti:
- House Carers presenta proposte da tutto il mondo, Italia compresa
- Trusted Housesetters raccoglie soprattutto gli annunci degli amanti degli animali
- Mind my house è uno dei più seguiti e preferiti da molti utenti, ma occorre iscriversi pagando 20 dollari l’anno
- Sabbatical Homes è rivolto soprattutto ai professori e ricercatori universitari interessati allo scambio casa
- Hecktic Travels è invece un blog creato da una giovane coppia di canadesi che offre diversi consigli per viaggiare low cost, tra cui anche l’attività di House Sitter.
Le regole da rispettare
Naturalmente nel Web è possibile imbattersi in annunci di ogni genere. Per muoversi in totale sicurezza è però necessario seguire alcune regole di base, sia che siate un aspirante viaggiatore low cost che si propone come House Sitter, sia un proprietario di casa che ha bisogno dei suoi servizi.
Per evitare inconvenienti, è necessario per prima cosa affidarsi a siti specializzati, come quelli che vi ho indicato, che pubblicano annunci seri e chiari.
Ricordate poi di elencare nella vostra scheda personale tutte le incombenze che siete disponibili ad accettare, per evitare che il proprietario abbia pretese eccessive. Ribadite questi concetti anche nel momento in cui avrete il primo contatto diretto con l’interlocutore.
Infine, non dimenticate di affidarvi a una attenta lettura delle recensioni pubblicate, prima di scegliere la casa dove lavorare.