La casa in cui abito può diventare uno spazio espositivo?
2 commentiFenomeno singolare – puntualmente registrato dalla nostra storica dell’arte e critica Martina Adami in uno dei suoi post – la casa intesa anche come galleria d’arte suscita interesse e consensi.
La domanda di Fabrizio per una casa – galleria d’arte
Salve, è da un anno che rifletto sul voler trovare uno spazio che rientri nella forma dell'”Atelier“, ovvero : vivere/lavorare/esporre. Soprattutto per ammortizzare i costi del fitto di un ipotetico spazio apposito, ma anche per creare una situazione di confort e armonia “familiare” diciamo, che sicuramente poi aiuta le opere esposte. La curiosità è: per quanto riguarda la trattativa di compravendita, è semplicemente privata? E poi sono libero di fare quello che voglio in casa mia, ovviamente seguendo le regole ed i tempi del condominio, in senso potrei ospitare della gente una volta al mese, sotto forma di festa privata?! Grazie!
Fabrizio S.
La risposta dello Studio Montedoro
“Per poter svolgere l’attività indicata, al di là dell’aspetto autorizzativo amministrativo, che deve essere analizzato in maniera più approfondita, il lettore potrebbe aprire una posizione IVA per lo svolgimento di lavoro autonomo, comunicando ai competenti uffici finanziari, l’uso promiscuo (abitazione/lavoro) dell’immobile; in tal caso tutte le spese inerenti l’immobile potrebbero essere detratte dal reddito al 50%.”
Studio Montedoro – Associazione Professionale tra Dottori Commercialisti in Roma, www.studiomontedoro.net.
[La risposta è frutto dei pareri dei professionisti che compongono lo Studio Montedoro e, pur essendo elaborata con la massima applicazione, non impegna in alcun modo i professionisti stessi.]
Scusate la domanda, ma se io decidessi di dedicare una parte della mia casa a spazio espositivo, facendo mensilmente delle mostre di artisti, e quindi permettendo in certi orari l’accesso al pubblico della mia casa (all’inaugurazione e per la durata della mostra), senza però alcun fine di lucro (cioè le opere non sarebbero in vendita), ma per puro diletto culturale, posso farlo autonomamente o è indispensabile chiedere dei permessi? Cordiali saluti.
A mio parere non è necessario chiedere permessi. consiglierei una polizza assicurativa. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui