Ladder Back Chair, la sedia Mackintosh
0 commentiLe sedie Mackintosh e lo stile Art Nouveau
Le sedie progettate da Charles Rennie Mackintosh fanno parte a pieno titolo dell’Art Nouveau, il movimento artistico diffusosi in Europa tra il 1890 e il primo decennio del secolo scorso.
Il fulcro di questo stile è l’introduzione di elementi naturalistici e floreali nelle composizioni, a volte enfatizzati e schematizzati.
L’Art Nouveau rivalutava inoltre l’oggetto realizzato artigianalmente, anche con le sue eventuali imperfezioni, contro la perfezione ripetitiva della produzione di serie della nascente industria.
La peculiarità di questo stile è però il prendere vita da varie correnti artistiche e di assumere caratteristiche diverse in tutti i Paesi in cui si diffuse.
Le sedie di Mackintosh prendono vita proprio da una di queste correnti, nata in Scozia e nota come Scuola di Glasgow.
La formazione e lo stile di Mackintosh
Mackintosh è considerato oggi uno dei principali esponenti dell’Art Nouveau britannica. Architetto, designer e pittore scozzese, trascorse la maggior parte della sua vita nella città natale Glasgow, centro industriale che in quegli anni vedeva una crescente richiesta di prodotti artistici e di consumo.
Dopo diversi anni di apprendistato in uno studio di architettura e la frequentazione serale di una scuola d’arte, vinse una borsa per un viaggio studio in Italia, a Londra e a Parigi.
Fu questo il viaggio fondamentale per la sua formazione artistica e lo stile che ne contraddistinse l’opera.
Mackintosh era un perfezionista, amava curare ogni minimo dettaglio delle sue creazioni, sia che si trattasse di architetture che di design d’interni. E anche le sue sedie sono caratterizzate dalla medesima cura dei particolari.
Dai primi anni del ‘900 l’architetto incomincia a sperimentare diversi mobili in legno ebanizzato, tra cui spiccano proprio diverse sedie, in cui mescola sobrietà ed eleganza, senza dimenticare la funzionalità che rappresenta il loro principale obiettivo.
La Ladder Back Chair
Tra tutte le sue opere, spicca la Ladder Back Chair, ovvero sedia dallo schienale a scala, realizzata nel 1903.
L’opera fu progettata per la camera da letto dell’editore Walter Blackie, per il quale Mackintosh progettò il suo edifico più famoso, la Hill House.
In questa sedia, il designer scozzese prende le distanze dal caratteristico stile floreale dell’Art Nouveau, per dedicarsi a un rigido geometrismo ispirato dal minimalismo giapponese.
La sedia è strettamente correlata con l’architettura della stanza: il legno di frassino scuro contrasta con il candido bianco dello sfondo; l’altezza dello schienale, che sembra quasi eccessiva, è in realtà concepita in proporzione alle dimensioni di questa camera da letto. La struttura slanciata, a pioli, è infatti un vero e proprio virtuosismo tecnico.
Lo schienale è formato da sottili listelli che si innalzano per incontrarsi, nella parte superiore, con altri listelli ortogonali, a formare il motivo del reticolo che caratterizzerà tutta l’opera di Mackintosh.
Come è fatta la sedia Mackintosh
La Ladder Back Chair, nota anche come sedia Hill House, è ancora oggi in produzione.
La struttura è in legno di frassino tinto a poro aperto in vari colori: oltre al più classico nero, troviamo anche ciliegio, noce, wengè, naturale, sbiancato, bianco.
Il sedile ha imbottitura in poliuretano espanso e rivestimento in pelle o stoffa.
Queste le sue dimensioni: 41 x 35 x 140 cm di altezza.
La sedia, un mobile dal forte effetto decorativo, risulta ancora oggi estremamente attuale, elegante e adatta a ogni tipo di ambiente.