Lampade da tavolo: la Jackie di Panzeri e la Capri di Rotaliana
0 commentiTra i vari apparecchi per l’illuminazione, le lampade da tavolo sono un’utile fonte luminosa concentrata e localizzata, ad esempio su una scrivania, ma allo stesso tempo possono diventare un ottimo complemento d’arredo.
Questo tipo di lampada è infatti progettata per essere collocata su un piano e facilitare la lettura o comunque migliorare l’illuminazione di una determinata area.
Una lampada da tavolo è formata da 3 parti:
– un diffusore
– una struttura di supporto
– una base.
Per quanto riguarda la lampadina, invece, è consigliabile utilizzarne una da almeno 40 – 60 Watt.
Il paralume è forse la parte più importante della lampada, visto che è quella che influenza maggiormente il suo aspetto esteriore.
Il paralume può essere realizzato in vari materiali come metallo, plastica, ceramica, stoffa o carta. In realtà, ha anche la funzione di filtrare la luce, per cui è sempre bene ponderare con attenzione l’effetto che può avere sulla luce della lampadina utilizzata, alterandone la tonalità e a volte anche il colore.
Ci sono modelli di lampade in cui il paralume è intercambiabile o addirittura in alcuni casi è possibile realizzarne di originali in fai da te utilizzando magari materiali di recupero.
L’asta di supporto può avere una lunghezza fissa o essere regolabile o telescopica. Le aste telescopiche sono quelle costituite da più sezioni che, inserendosi l’una nell’altra, consentono di allungarle o accorciarle.
Le aste regolabili sono utili se però consentono, insieme all’allungamento, anche la rotazione e il direzionamento.
La base di appoggio può avere ampiezza differente anche in base alle dimensioni di tutto l’apparecchio per l’illuminazione.
In alcuni casi, può essere sostituita da un morsetto che consente di agganciarla al tavolo, regolabile manualmente.
Le lampade da tavolo sono in genere dotate per l’accensione e lo spegnimento del classico bottoncino on/off. Esistono tuttavia dei modelli dotati di dimmer in cui l’intensità della luce può essere variata a piacimento. Queste lampade sono particolarmente utili quando si ha bisogno di una illuminazione discreta, ad esempio per leggere a letto.
Naturalmente, il modello da scegliere dovrà essere diverso a seconda che serva per illuminare il piano di lavoro di uno studio, una cameretta, una camera o il soggiorno.
Ad esempio, se la lampada serve per lavorare o studiare, dovrà innanzitutto avere un braccio regolabile, in modo da poterla direzionare secondo le esigenze, e poi bisognerà valutare con attenzione l’intensità luminosa.
Tra le lampade da tavolo possiamo annoverare quelle da comodino. Sono dette solitamente abat jour, termine francese che significa “smorza luce”, proprio perché emettono una luce tenue che accompagna le ore del riposo.
Oltre alla finalità d’uso, bisognerà poi analizzare il contesto in cui la lampada dovrà essere inserita. Infatti, in nessun caso essa dovrà essere in contrasto con lo stile e l’arredamento del locale in cui si trova.
Un altro fattore da considerare al momento dell’acquisto sarà il prezzo. Le lampade possono avere costi quanto mai variabili, che vanno dai 5 euro di un apparecchio acquistabile in un centro commerciale fino alle diverse centinaia di un pezzo di design.
Naturalmente il costo dipende anche dalla qualità del prodotto per cui, se si vuole risparmiare, si potrà farlo rinunciando alla marca di grido, ma non bisognerà mai farlo sui requisiti tecnici.
Lampada da tavolo Jackie di Panzeri
Tra le lampade da tavolo ideali per uno studio e per un interno di design, Jackie di Panzeri è disponibile in rosso, bianco, nero e titanio, nella versione con base o morsetto.
La struttura in pressofusione di alluminio è caratterizzata da bracci estensibili e da un meccanismo a doppia giunzione che consentono al diffusore diversi orientamenti e quindi di illuminare qualsiasi punto.
Il sistema elastico è miniaturizzato e non visibile, in quanto nascosto dalla struttura, in modo da ottenere un design semplice e minimalista.
L’alimentazione è fornita da una barra Led da 8W che consente un’emissione di 600 lumen.
L’accensione avviene grazia a un pulsante touch presente sulla testina, regolabile grazie a un dimmer su quattro posizioni.
Lampada da tavolo Capri di Rotaliana
Capri di Rotaliana è invece una lampada da tavolo in alluminio con braccio fisso, ideale per il comodino. Il diffusore a campana è in alluminio tornito e tagliato al laser seguendo un disegno che richiama un intreccio vegetale, il giunco delle nasse dei pescatori o la paglia dei cappelli da mare. Attraverso le forature, la luce diretta si diffonde in ambiente. Il diffusore è verniciato all’esterno con finiture lucide e all’interno con una finitura bianca satinata.
Il cavo di alimentazione è in PVC/FEP rivestito con calza in tessuto nero; l’asta e la base sono in acciaio verniciato.