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Le novità del Bonus Mobili 2013

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Nuovo divano bianco in appartamento ristrutturatoCon la circolare n.29E/del 18 settembre 2013 l’Agenzia delle Entrate chiarisce e amplia alcuni punti che risultavano oscuri, aiutandoci così a usufruire al meglio del Bonus Mobili (che comprende anche i grandi elettrodomestici) che, ricordiamo, è inserito nell’articolo n.16 del Decreto Legge n.63/4 giugno 2013, più conosciuto come Decreto Ecobonus.

Ristrutturazione edilizia in corso?

Immagine di una parete rossa e nuovi infissi in appartamento ristrutturatoSe stai ristrutturando la tua casa, oltre ad avere diritto al 50% di detrazione fiscale per i lavori necessari (secondo le modalità previste dal Decreto), puoi acquistare mobili e alcuni elettrodomestici sempre con agevolazione fiscale del 50%, per un massimo di spesa pari a 10 mila euro in cui puoi includere anche trasporto e montaggio.
Attenzione: mobili ed elettrodomestici usati non hanno diritto allo sconto.

Come si applica il Bonus Mobili per acquisto di mobili ed elettrodomestici

Il bonus dà diritto al 50% di agevolazione Irpef fino a un massimo di 5.000 euro, per  un ammontare di spesa  fino a 10.000 euro, per unità immobiliare.
La detrazione Irpef si recupera in 10 rate annuali, fino a 500 euro/anno.
Il proprietario con due o più case, ha diritto all’agevolazione per ogni abitazione in ristrutturazione.

Le spese devono essere documentate con regolare fattura ed essere sostenute nel periodo compreso tra il 6 giugno e il 31 dicembre 2013.

La data di inizio lavori di ristrutturazione  (comunicazione sottoscritta dal proprietario/direttore lavori e protocollata dall’Ufficio Tecnico Comunale competente)  deve essere antecedente a quella dell’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Non è richiesto invece che il saldo della ristrutturazione avvenga prima dell’acquisto di mobili o elettrodomestici.

Novità nel pagamento

carte di credito e bancomatLa circolare n.29E/del 18 settembre 2013amplia le modalità di pagamento: oltre il bonifico bancario e postale è possibile pagare gli acquisti anche con bancomat e carte di credito.

Quali i mobili e gli elettrodomestici che rientrano nel Bonus

immagine di frigorifero con congelatore apertiGrandi elettrodomestici: classi ammesse A+,  A++,  A+++
Lavatrici, asciugatrici, cucine a gas o elettriche, piastre di cottura, forni microonde, lavastoviglie, frigoriferi, congelatori, condizionatori, ventilatori, stufe e altri apparecchi elettrici per riscaldamento.

Solo per i forni elettrici le classi ammesse partono da A fino a A+++

Mobili: divani, poltrone, credenze, tavoli, sedie, librerie, letti, materassi, comodini,  armadi, cassettiere, scrivanie, luci. Attenzione: no porte, finestre, pavimenti e tutti gli altri materiali edilizi.

Hai diritto alla agevolazione Irpef sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici?

Ne hai diritto se stai compiendo lavori di recupero edilizio e ristrutturazione dell’abitazione  di cui sei proprietario o delle parti comuni dell’edificio in cui hai l’abitazione. In particolare, ecco l’elenco dei lavori che ti danno l’accesso all’agevolazione:

  • ristrutturazione edilizia di singole unità immobiliari residenziali
  • ristrutturazione edilizia di parti comuni di edificio residenziale (solo per arredi di spazi comuni, es.: guardiola portiere, appartamento di proprietà condominiale)
  • manutenzione ordinaria di parti comuni di edifici residenziali (solo per arredi di spazi comuni)
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di parti comuni di edifici residenziali (solo per arredi di spazi comuni)
  • lavori di ricostruzione o ripristino dell’immobile dichiarato “in stato d’emergenza” perché danneggiato da calamità naturali
  • lavori di restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia di interi edifici, di imprese costruttrici che vendono entro 6 mesi dalla fine lavori

Hai diritto all’agevolazione anche se…

  • l’elettrodomestico che intendi acquistare non ha l’etichetta con l’indicazione della classe energetica, ma solo per le tipologie che ancora non ne hanno l’obbligo (chiedi in negozio)
  • i mobili sono destinati a una stanza in cui non fai lavori di ristrutturazione, purché tu la faccia nel resto o in una parte dell’abitazione.

Articolo scritto da:

Sara Grita

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Webwriter, copywriter, blogger. Nata e cresciuta a Milano, ho lavorato a Roma, Bologna e ancora Roma nelle produzioni video, tv, teatrali, come responsabile della comunicazione. Ho partecipato all'ideazione e alla fondazione di CasaNoi. Questo blog nasce per condividere tutte le informazioni su casa e ambiente ed è aperto alle domande dei lettori.

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