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Legge di Stabilità 2015 in pillole: cosa cambia per edilizia e ambiente

di 6 commenti

Via libera alla Legge di Stabilità 2015

Vediamo cose prevede la manovra 2015 sui temi dell’edilizia, l’ambiente, l’urbanistica.

Bonus Immobili e Bonus Mobili: nuova scadenza al 31.12.2015

Confermate e prolungate per tutto il 2015 le detrazioni per lavori di ristrutturazione edilizia, sempre con detrazione 50%.

Idem per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici per le abitazioni in cui si effettuano i lavori di ristrutturazione.

Ecobonus: scadono il 31.12.2015

Proroga di un anno anche per gli Ecobonus, sempre al 65%,  nel rispetto del tetto massimo di spesa stabilito in 96.000 €/per singola unità immobiliare.
La Legge di Stabilità apre alle agevolazioni anche il montaggio di schermature solari e l’installazione di generatori di calore a biomasse.

Interventi antisismici

Prorogati anch’essi al 31 dicembre 2015, con incentivi pari al 65%.

Dissesto idrogeologico

Per far fronte al dissesto idrogeologico che emerge, con allarmante periodicità, in tutto il territorio nazionale, sono stati stanziati 50 milioni di euro. La cifra è a copertura di interventi urgenti per la difesa e la messa in sicurezza di beni pubblici, per il completamento delle opere già avviate e, in generale, per il miglioramento delle infrastrutture.

Smaltimento dell’amianto

Per bonificare luoghi di interesse nazionale la legge prevede lo stanziamento di 135 milioni di euro, suddivisi in 45 milioni/anno nel triennio 2015-2017.

Urbanistica: la riqualificazione delle periferie

Avviato il Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.

La legge destina al piano 200 milioni di euro, elargiti in 3 anni: 50 milioni nel 2015 e 75 milioni rispettivamente per il 2016 e il 2017.

I Comuni interessati dovranno presentare entro il 30 giugno 2015 i progetti di riqualificazione secondo quanto previsto nell’apposito bando, che sarà approvato entro 3 mesi dall’entrata in vigore della legge stessa.

Un Nucleo tecnico, appositamente nominato, valuterà le proposte secondo i seguenti parametri: riduzione del disagio abitativo e del degrado sociale, miglioramento del decoro urbano, rigenerazione degli edifici esistenti, tempestività degli interventi, disponibilità di capitali privati (oltre che pubblici).

Recupero delle abitazioni di edilizia sociale

Stanziati più di 400 milioni di euro per il recupero degli alloggi di edilizia sociale, già previsto dal Piano Casa (DL 47/2014). La cifra sarà così ripartita: 30 milioni/anno per il 2015, 2016, 2017 ; 40 milioni per il 2018.

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6 commenti su “Legge di Stabilità 2015 in pillole: cosa cambia per edilizia e ambiente
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  1. Buonasera. Ho acquistato un climatizzatore con pompa di calore e pagandolo con bonifico parlante. Ora lo faro installare e paghero nuovamente con bonifico parlante. Posso usufruire delle detrazioni del 50% per questo intervento? Preciso che non ho nessun lavoro di ristrutturazione in corso e quindi nessuna SCIA o CIL…ecc.
    Se posso usufruire delle detrazioni, l’iva sulla fattura dell’installazione deve essere al 10% o al 22%. Grazie per la sua risposta.

    1. Grazie per la vostra risposta, vorrei sapere se posso usufruire delle detrazioni per l’installazione del condizionatore anche se non viene installato nella prima casa di residenza. Grazie

  2. Per effettuare un bagno e cucina con lo smantellando pavimento, massetto, impianto idrico, elettrico e gas si deve presentare una CILA o una CIL alla luce del nuovo art. 6 (Legge sblocca Italia)? Ciò ai fini del rispetto delle norme urbanistiche e edilizie voluti dal Fisco pena l’esclusione dai benefici fiscali (detrazione per manutenzione straordinaria u.i. residenziali).
    Grazie.

    Sergio Scerbo

    1. Gentile Sergio,
      se non viene modificata la volumetria dell’edificio, se non si interviene sulle parti strutturali e se non viene variata la destinazione d’uso delle unità immobiliari, è sufficiente inviare al Comune una Comunicazione di inizio lavori (Cil) asseverata da un tecnico.
      Un cordiale saluto,
      arch. Carmen Granata

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