Parquet in rovere sbiancato
0 commentiCos’è il rovere sbiancato?
Il rovere sbiancato è una tipologia di parquet che sta riscontrando un notevole successo presso clienti e progettisti per le sue qualità che lo rendono adatto a diversi contesti abitativi, dai più moderni a quelli più classici.
Si definisce rovere l’essenza legnosa ricavata dalla quercia, un legno pregiato e resistente particolarmente indicato per la realizzazione di pavimentazioni in parquet.
Molto adatto alla pavimentazione di camere da letto, si può utilizzare anche in ambienti come bagni e cucine, perché piuttosto resistente all’umidità.
Una delle caratteristiche principali del rovere è la ricchezza di finiture diverse che può offrire, sia per quanto riguarda la venatura sia per la colorazione.
Non a caso, quindi, accanto al rovere classico, si sta notevolmente diffondendo la tipologia definita appunto rovere sbiancato.
Il processo di sbiancamento del legno si ottiene grazie all’applicazione di oli e vernici. In base alla quantità di questi prodotti si può ottenere una finitura chiara di intensità diversa.
La lavorazione può essere più o meno marcata fino a ottenere la cosiddetta finitura “decapata”, ma sempre mantenendo la trama e la fibra del legno naturale a vista.
Pregi estetici del parquet in rovere sbiancato
Dal punto di vista estetico, i pregi del parquet in rovere sbiancato sono tutti quelli di una pavimentazione chiara: le superfici di questo tipo contribuiscono a dilatare visivamente gli spazi e a mettere in evidenza l’arredamento.
La colorazione neutra del legno si adatta inoltre a qualunque scelta cromatica effettuata per le pareti, risultato non facilmente raggiungibile con i colori dei parquet tradizionali.
Tipologie di parquet in rovere sbiancato
Esistono due diverse tipologie di parquet in rovere sbiancato che si distinguono in base al diverso grado di sbiancamento applicato.
Oltre all’ormai classico rovere sbiancato, esiste infatti un rovere sbiancato neve. Il primo, avendo subìto un trattamento meno deciso, mantiene più fedelmente l’aspetto classico del legno. Il secondo, sottoposto a un trattamento molto più intenso, ha un colore vicino al bianco e le venature sono meno visibili.
Insieme al diverso livello di bianco che caratterizza questo tipo di legno, sono possibili poi altri trattamenti come l’invecchiamento, il rovinìo e la spazzolatura.
Questi trattamenti, che possono essere eseguiti anche in combinazione tra loro, contribuiscono a conferire alla superficie del legno un aspetto più o meno rustico o invecchiato.
Il rovere sbiancato si distingue anche in due diverse classi:
- cerchio
- quadrato.
Il primo è caratterizzato dall’assenza di nodi, mentre nel secondo sono presenti, per cui il cerchio è più adatto ad ambienti moderni, mentre il quadrato è idoneo per ambienti rustici.
Formati e posa in opera di parquet in rovere sbiancato
Il parquet in rovere sbiancato è disponibile in commercio in vari formati, adatti a diversi ambienti, che determinano anche prezzi diversi della posa in opera.
Si possono quindi trovare listelli, listoncini, listoni, maxiplancia, con dimensioni che vanno dai 40 × 190 cm ai 200 × 2500 cm. Gli spessori variano dai 9 ai 12 mm.
La posa in opera può essere incollata o flottante. Nel primo caso, il parquet va posato con colla su un massetto perfettamente piano e privo di umidità.
Nel secondo, i listelli si appoggiano a un materassino di adeguato spessore steso sul massetto, incastrando tra loro i bordi.
Quest’ultimo tipo di posa è adatto quando non si hanno garanzie di un massetto perfettamente liscio e privo di umidità.
Quanto costa il parquet in rovere sbiancato?
Il parquet in rovere sbiancato è uno dei più costosi tra i pavimenti in legno in commercio, a prescindere dal trattamento di sbiancatura.
Il prezzo del materiale può oscillare tra i 35 e i 55 euro al metro quadro, a cui bisogna aggiungere quello della posa in opera.