Perché acquistare una casa in classe A

Quanto costa una casa in classe A?

Una casa in classe A di efficienza energetica ha costi superiori rispetto a quelli dell’edilizia tradizionale.

I motivi sono molto evidenti: a parità di finiture rispetto a un appartamento tradizionale, una casa in classe A contempla sistemi impiantistici e tecnologici più evoluti e l’utilizzo di materiali migliori.
Basti pensare ai prodotti utilizzati per realizzare l’isolamento termico o ai serramenti a elevate prestazioni energetiche, dotati di triplo vetro.

Non è semplice calcolare di “quanto” il costo di questi edifici sia superiore a quello degli edifici normali, perché dipende da molti fattori, ad esempio dalla tipologia di immobile (condominio, villetta, edificio multipiano, ecc.) e anche dalla sua forma.
Mediamente si può però ritenere che l’incremento di costo di una casa in classe A rispetto a una in classe energetica inferiore oscilla tra il 20% e il 50%.
Per questo motivo, spesso gli acquirenti sono scoraggiati dal fare un investimento di questo tipo.

Eppure l’acquisto di un immobile energeticamente efficiente ha molti vantaggi e, soprattutto, consente una riduzione dei consumi energetici che può far ottenere un ritorno economico nel giro di pochi anni.
In questo articolo analizzeremo proprio questi vantaggi.

Come è progettata una casa in classe A

Per raggiungere la classe A di efficienza energetica, una casa non solo deve avere prestazioni elevate ma deve anche essere costruita mediante l’utilizzo di materiali naturali, ecologici e riciclabili. Deve insomma essere sostenibile e avere un ridotto impatto ambientale.

Per questo, il progettista dovrà dare la preferenza ai seguenti materiali:

• isolanti di origine vegetale, a filiera corta e riciclabili, come la fibra di legno o di cellulosa e il sughero
• strutture in legno, sia a telaio che a tavole incrociate (come i pannelli X-LAM)
• intonaci e finiture in calce per esterno e per interno
• fibrogesso (al posto del cartongesso).

Tutti questi materiali sono in grado di ridurre l’inquinamento atmosferico, fattore determinante per l’assegnazione della classe A.

Vantaggi di una casa in classe A

I vantaggi di una casa in classe A sono numerosi e riguardano quindi oltre alla riduzione dei consumi energetici:

• elevato confort delle temperature
• assenza di spifferi e correnti
• qualità dell’aria garantita da un adeguato ricambio
• produzione di una parte dell’energia da fonti rinnovabili.

In sostanza, però, il vantaggio principale si traduce nel fatto che la casa consuma di meno e quindi si riducono i costi economici per la sua gestione.

Grazie a ciò i costi in bolletta saranno inferiori mese per mese per cui, nell’arco di pochi anni, l’acquirente sarà in grado di ammortizzare la spesa superiore sostenuta per l’acquisto.

Il risparmio sarà ancora maggiore per quelle famiglie che adottano comportamenti virtuosi mirati alla riduzione degli sprechi energetici.
Non è facile definire in quanto tempo si inizia a risparmiare, ma si può stimare un periodo di circa 10 – 15 anni per il rientro economico.

Occorre precisare che gli impianti tecnologici avanzati di cui è dotata una casa di questo tipo necessitano di una costante manutenzione. Tuttavia, anche al netto di questi costi si registra un risparmio nel tempo.

Bisogna poi aggiungere che tra 10 o 20 anni una casa in classe A avrà ancora un valore piuttosto elevato, nel caso in cui si decidesse di rivenderla, mentre gli edifici tradizionali, molto energivori, saranno notevolmente svalutati.