Piano di lavoro delle demolizioni di un edificio
0 commentiCos’è il piano delle demolizioni di un edificio?
Il piano di lavoro delle demolizioni di un edificio è un documento prescritto dall’art. 151 del Decreto legislativo 81/08 delTesto Unico per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro (a fine articolo trovi il link al testo integrale del Decreto).
La sua redazione è compito dell’impresa e fa parte del Piano Operativo di Sicurezza.
Le attività di demolizione rappresentano uno degli interventi che più frequentemente si presentano nella pratica professionale visto che, tra i lavori di ristrutturazione, si annoverano anche quelli di demolizione e ricostruzione.
Sono però tra quelli maggiormente a rischio per gli operatori. Il Piano di demolizione serve quindi a preservare i lavoratori dai rischi derivanti da questo tipo di attività.
Per prima cosa le norme impongono di procedere con cautela e di eseguire le demolizioni in modo da non pregiudicare le parti portanti o quelle adiacenti e collegate alle parti da demolire.
La legge non prescrive nel dettaglio i contenuti del piano, ma questi si possono estrapolare dalle indicazioni degli articoli del Decreto legislativo 81/08, compresi tra il 151 e il 156 .
Contenuti del piano per demolire un edificio
Solitamente in un piano delle demolizioni non possono mancare i seguenti punti:
- estensione dell’intervento
- tipo di macchinari utilizzati
- procedure da mettere in atto per rimuovere o demolire le varie parti strutturali.
Altri aspetti da valutare sono la presenza di eventuali materiali pericolosi, da cui il sito dovrà essere bonificato, e i rischi ambientali dovuti alla formazione, a seguito dei lavori, di polvere e rumori.
Per questi due aspetti, in particolare, è contemplata la redazione del Piano di controllo delle polveri e del Piano di controllo del rumore.
Nel piano delle demolizioni devono essere indicati tutti i dispositivi di protezione individuale che gli operatori sono tenuti a indossare e utilizzare nonché le misure da attuare per mantenere l’area interessata in sicurezza.
Studio e analisi preliminare al piano delle demolizioni
La demolizione deve essere adeguatamente programmata e progettata.
Si parte dalla rimozione delle parti elementari per procedere con quelle via via più grandi, seguendo praticamente l’ordine inverso a quello della costruzione. I lavori dovranno essere fatti ovviamente puntellando le parti strutturali, in modo da scongiurare crolli imprevisti e contrastare possibili perdite dell’equilibrio statico.
Lo studio della tecnica da utilizzare per procedere alla demolizione è condizionata anche dalle caratteristiche intrinseche del manufatto edilizio.
Pertanto, analizzando l’edificio da demolire, occorre per prima cosa mettere in evidenza:
- le caratteristiche del contesto in cui è inserito
- la destinazione d’uso
- l’epoca a cui risale la costruzione e la tecnologia utilizzata
- i materiali costruttivi.
In un secondo momento si andrà a considerare l’entità della demolizione e le condizioni ambientali in cui si andrà a operare.
Si dovranno dunque valutare:
- dimensione dell’intervento
- altezza e dimensione in pianta delle parti da demolire
- organizzazione del cantiere (accessibilità, spazio di manovra, presenza di altri edifici, ecc.).
Per procedere poi a un’opera di demolizione controllata occorrerà eseguire l’intervento seguendo le prescrizioni dettate dal coordinatore della sicurezza nel Piano di Sicurezza e coordinamento oltre che nel Piano Operativo della Sicurezza.
Testo Unico per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro: Decreto legislativo 81/08