Tornano in voga le piastrelle idrauliche
0 commentiCosa sono le piastrelle idrauliche?
Le piastrelle idrauliche sono nient’altro che le famose cementine. Si tratta di piastrelle in cemento pigmentato di diversi colori, dette così perché si fabbricano con l’ausilio di una pressa idraulica.
Furono introdotte per la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo e da lì si diffusero un po’ in tutto il resto d’Europa, acquisendo i decori tipici dei movimenti Art Deco e Modernismo.
All’epoca nacquero con l’intento di dare un tocco di vivacità alla decorazione degli interni cittadini.
In Italia hanno conosciuto la loro massima diffusione tra gli anni Sessanta e Settanta.
Negli ultimi anni stanno prepotentemente tornando in auge nell’interior design ma, come sempre, rinnovati in maniera originale e attualizzata.
Le piastrelle idrauliche, comunque, non sono solo un elemento decorativo vivace e colorato, ma sono anche molto solide e resistenti.
Materiali delle “cementine”
Le piastrelle idrauliche in passato erano realizzate esclusivamente con il cemento, un materiale che conferiva loro una grande resistenza, ma che richiedeva una costante manutenzione. Periodicamente, ad esempio, era necessario sottoporle a un trattamento di impermeabilizzazione per conservarne inalterati i colori.
Oggigiorno ci sono ancora aziende che producono le cementine originali, ma molte altre propongono collezioni che ne ricreano l’aspetto vintage e colorato ma mediante l’utilizzo di altri materiali, come la ceramica.
Si tratta naturalmente di prodotti che “imitano” lo stile delle cementine.
Tipologie di piastrelle idrauliche
Le piastrelle idrauliche di ispirazione marocchina sono caratterizzate da colori e disegni molto appariscenti dalle calde sfumature dorate.
I marroni si combinano infatti con il verde, il rosso porpora o l’arancio, consentendo di ricreare quegli ambienti caldi e accoglienti tipici delle case arabe.
Può essere presente anche l’azzurro, che introduce una nota richiamante l’ambiente mediterraneo e consente di creare toni più rilassanti.
Tra le piastrelle idrauliche più richieste ci sono però quelle disegnate a motivi geometrici, più adatte a stili di ispirazione nordica.
Diverse sono anche le forme e le dimensioni disponibili. Le forme più diffuse sono quella quadrata e quella ottagonale. Per quanto riguarda le dimensioni, in passato erano piuttosto ridotte, mentre oggi il mercato propone formati più grandi per adattarle alle esigenze delle abitazioni moderne.
Come utilizzare le piastrelle idrauliche
Uno dei pregi delle piastrelle idrauliche è quello di adattarsi perfettamente a ogni stile decorativo.
Possono quindi essere inserite in una casa classica così come in una casa dallo stile minimalista o industriale. L’importante è utilizzarle ovviamente non per l’intero rivestimento o pavimento, ma per realizzare elementi decorativi come greche o per simulare “tappeti”.
In pratica si sceglie di utilizzarle per decorare solo una parte del pavimento, mettendole quindi a contrasto con il resto della superficie. Molto efficace da questo punto di vista è l’abbinamento con il legno.
Una delle nuove tendenze nell’uso di queste piastrelle è il patchwork idraulico, ovvero una composizione realizzata con cementine di diverso tipo, senza curarsi della integrazione tra loro.
Originariamente la loro destinazione era esclusivamente costituita da bagni e cucine. Oggi, invece, le piastrelle idrauliche possono essere utilizzate in qualsiasi ambiente della casa, anche soggiorni e camere da letto. Si possono utilizzare anche per differenziare corridoi e zone di transito.