Impianto di riscaldamento e generatore di calore

Il generatore di calore

Il “cuore” di un impianto di riscaldamento è costituito dal generatore di calore, da cui viene prodotta l’energia, poi distribuita ai terminali per riscaldare tutta la casa.

In commercio esistono diverse tecnologie per gli impianti di riscaldamento con i loro relativi generatori di calore:

• caldaia a condensazione
• caldaia a biomasse
• pompa di calore
• sistemi ibridi.

In questo articolo analizzeremo le varie tipologie di generatori di calore e i combustibili con cui possono essere alimentati.

La scelta è molto importante e deve essere attentamente ponderata in considerazione del fatto che ben il 75% dei consumi energetici per la casa sono destinati al riscaldamento e la percentuale sale all’87% se ci aggiungiamo anche il consumo di acqua calda per uso sanitario.

Per individuare la soluzione più adatta al vostro caso, dovrete quindi analizzare tutti questi elementi:

• caratteristiche dell’abitazione
• potenza richiesta
• fonti energetiche disponibili
• necessità di utilizzo.

Caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione rappresenta oggi la soluzione energeticamente più efficiente.
In questo tipo di generatore di calore infatti avviene la condensazione del vapore acqueo dei fumi di scarico in modo da recuperare il calore latente di condensazione.

Nelle caldaie tradizionali questo vapore, acido e corrosivo, prodotto dalla combustione del gas, viene espulso a temperature elevatissime, provocando uno spreco energetico.

Grazie a nuovi materiali costruttivi e a particolari accorgimenti tecnici, nelle caldaie a condensazione la temperatura dei fumi viene abbassata e il calore residuo può essere recuperato.
In questo modo si riesce ad avere una maggiore efficienza energetica rispetto a una caldaia tradizionale.

Caldaia a biomassa

Con il termine “biomassa” si indicano materiali di origine biologica utilizzabili come combustibili. Tra questi possiamo citare:

• la legna da ardere
• i residui di attività agricole e forestali
• gli scarti delle industrie alimentari
• i liquidi reflui derivanti dagli allevamenti
• le alghe marine.

Le caldaie alimentate a legna, pellet, ecc., consentono quindi di riscaldare tutta la casa a costi ridotti, regalando un gradevole confort e nel pieno rispetto dell’ambiente.

Pompa di calore

Il sistema di riscaldamento e raffrescamento elettrico a pompa di calore rappresenta un’alternativa completamente ecologica ai tradizionali impianti termici.

In questo caso infatti il consumo di combustibili viene del tutto sostituito dallo sfruttamento dell’energia termica già presente in natura nell’acqua, nell’aria o nella terra (come avviene ad esempio con le pompe geotermiche).

Le pompe di calore sono particolarmente convenienti quando c’è la presenza di un impianto fotovoltaico, a cui possono essere collegate, favorendo così l’autoconsumo ed eliminando quasi del tutto l’approvvigionamento dalla rete elettrica pubblica.

Tra i vantaggi di questo sistema c’è da sottolineare anche il fatto di avere un unico generatore sia per il riscaldamento invernale sia per il raffrescamento estivo.

I sistemi ibridi

Per esaltare al massimo l’efficienza energetica degli impianti di climatizzazione, sono oggi disponibili in commercio sistemi ibridi che consentono l’abbinamento tra fonti energetiche e tecnologie diverse, per sfruttarne al massimo i vantaggi di ciascuna.

In particolare, è possibile trovare sistemi integrati tra caldaia e pompa di calore, che permettono di sopperire a un impianto fotovoltaico che non è possibile sfruttare in maniera soddisfacente o di integrare quegli impianti in cui il costo del combustibile usato per la caldaia non risulta conveniente.