Gli smalti per pavimenti
0 commentiQuando usare lo smalto per pavimenti
Lo smalto per pavimenti consente di rinnovare la superficie di un vecchio pavimento senza spendere tanto e senza effettuare interventi invasivi.
Con il passar del tempo, infatti, i pavimenti possono essere soggetti a usura e presentarsi scheggiati, crepati, di colore diverso o sbiaditi. Se non è il momento più opportuno per effettuare un intervento di sostituzione, si possono riportare a nuova luce usando appunto lo smalto.
Questo tipo di vernice può essere utilizzata però anche quando i pavimenti non sono in cattivo stato, ma semplicemente si vuole dargli una nuova veste, diversa e più moderna.
Gli smalti in passato erano infatti utilizzati per riparare soprattutto le pavimentazioni di capannoni industriali, centri commerciali, palestre e luoghi in genere a elevato calpestio.
Col tempo sono stati scoperti da architetti e arredatori di interni che hanno iniziato a proporli per le loro realizzazioni.
In commercio è possibile trovare smalti sia per pavimenti interni sia per pavimenti esterni e per vari tipi di materiali.
Il prodotto aderisce perfettamente alla superficie del pavimento, è impermeabile e ha una buona durata nel tempo.
Per garantire queste caratteristiche, le vernici sono a base di resine sintetiche, in particolare resine epossidiche.
Dopo l’applicazione, il pavimento diventa calpestabile nel giro di 48 ore, carrabile dopo 4 – 5 giorni.
Per la pulizia non occorre usare prodotti specifici, ma bastano i normali detergenti utilizzati per quel tipo di pavimento.
Tipologie di smalti per pavimento
Lo smalto per pavimento si differenzia in diverse tipologie, in base al tipo di superficie a cui deve essere applicato (calcestruzzo grezzo, gres, marmo, legno, ecc.).
Lo smalto per pavimenti in cemento viene utilizzato solitamente per trattare ambienti come il garage. Siccome questi locali sono soggetti a forte umidità, il materiale è adatto a offrire una certa resistenza a questa condizione.
Altri tipi di smalti sono quelli adatti ai pavimenti in marmo che consentono di personalizzare la superficie in base ai propri gusti.
I pavimenti più diffusi nelle nostre case sono quelli in gres porcellanato e anche per questo tipo di materiale occorre scegliere lo smalto idoneo.
Per verniciare i pavimenti in cotto, che di solito sono utilizzati anche per le superfici esterne della casa, si deve utilizzare un prodotto specifico perché il cotto è particolarmente resistente.
Le pitture possono essere colorate o trasparenti (per lasciare intravedere la superficie originaria) e avere finitura satinata o liscia.
Quanto costa uno smalto per pavimenti?
Lo smalto per pavimenti si può acquistare presso i centri di bricolage o le ferramenta.
Si trova sia in versione liquida che solida. Dovendo essere stese sul supporto a pennello o a rullo, se lo acquistate in versione solida dovrete diluirlo, a seconda del tipo, con acqua o, più raramente, con solventi organici.
I prezzi sono ovviamente variabili in funzione della marca del prodotto scelto, della tipologia e dell’ampiezza della superficie che occorre coprire.
Per avere un’idea, le venirci del tipo
- epossidico possono avere mediamente un costo di circa 25 – 30€ al litro,
- quelle acriliche di circa 20€ al litro
- quelle poliuretaniche tra i 15 e i 18€ al litro.