Vuoi apparire su CasaNoi con la tua azienda?

Trasformare la propria casa in un’opera d’arte

di 1 commento

La casa, un’opera d’arte

il soggiorno della casa di Apryl Miller con il divano dai colori accesissimi a fantasia patchworkSia una casa nuova che una più vissuta possono essere trasformate, senza spendere troppo, in un ambiente personale, allegro e unico. Apryl Miller, una poetessa americana, ha addirittura trasformato la sua casa in un progetto artistico. In una intervista apparsa sul blog americano Hyperallergic, Apryl racconta come ha incominciato il restyling stravagante della sua casa.

Uno spazio creativo ed originale

Il variopinto angolo cottura nella cucina della casa di Apryl Miller (photo by Maria Maltsava) L’esempio di Apryl ci può incoraggiare ad occuparci in prima persona dell’arredamento della nostra casa per ideare ambienti individuali ed espressivi. Spinta dalla necessità di creare un nido per i suoi bambini e stanca dell’impersonalità e delle convenzioni tipiche degli architetti, Apryl ha dato vita ad uno spazio dinamico e divertente. Ha decorato in modo eccentrico tutta la casa, dalla cucina al bagno, dagli armadi al divano, dalle pareti al pavimento; i suoi mobili sono tutti pezzi originali, realizzati trasformando quello che aveva a disposizione.

La casa è una tela bianca

Ante di armadi decorate con colori asimmetrici e pomelli tutti diversi ed originali, realizzate da Apryl MillerIl suo appartamento è dominato da un’esplosione di colori vivaci e brillanti, tinta unita e fantasia, ricco di una grande varietà di materiali. Il pavimento dell’ingresso sembra una delle tele di Jackson Pollock. Il bagno è interamante ricoperto da un variopinto mosaico realizzato da multiformi tasselli in vetro. Come nell’arte pittorica, lo studio delle relazioni tra colore, dimensione e forma è alla base del lavoro di Apryl, ed è a questo che anche noi possiamo ispirarci quando arrediamo la nostra casa.

La casa specchio della vita

Mobilio poetico realizzato da Apryl Miller per la sua casa (photo by Maria Maltsava) Ciascun oggetto che arreda la casa di Apryl è imbevuto della sua personalità, tutta la casa racchiude le emozioni della sua vita. Su molti dei suoi arredi vi sono scritte frasi poetiche perché il suo lavoro di scrittrice è profondamente connesso alla sua arte visiva. Ciò che fa Apryl è aprire un dialogo tra gli oggetti, mettere in relazione in modo differente le cose tra loro. E così anche le persone che entrano nella sua casa partecipano al dialogo e interagiscono con lo spazio. E’ tramite l’arredamento della nostra casa, che esprimiamo qualcosa di noi e possiamo attivare con l’ospite un meccanismo di curiosità e scoperta. Potremmo vedere il lavoro di Apryl Miller come strettamente legato alla storia dell’arte delle installazioni immersive, non vi pare?
 
Ora, spero più ispirati, tocca a voi impugnare pennelli, colori, ago filo e stoffe, per dare libero sfogo alla vostra personale creatività e iniziare il restyling della vostra casa, anche se probabilmente più sobrio di quello di Apryl (guarda il video dell’intervista).

Articolo scritto da:

Martina Adami

Leggi tutti gli articoli
Critica e curatrice di arte contemporanea, vive e lavora a Roma. Al suo attivo vanta la realizzazione di mostre sia collettive sia personali; è stata assistente per una galleria d’arte, oltre ad essere collaboratrice di diversi artisti. Dal 2011 collabora con varie testate di arte contemporanea («Artribune», «Inside art», ecc.) scrivendo recensioni, interviste e articoli di approfondimento. Ha vissuto a Londra da dove è stata corrispondente estera per «Exibart», «Exibart International» e «Inside Art». Tra le esperienze più significative la collaborazione con l'Istituto Nazionale per la Grafica dove ha svolto ricerche bio-bibliografiche e seguito la digitalizzazione dell’archivio video. Adora girare in bicicletta, spostarsi da un'inaugurazione all'altra e visitare gli artisti nei loro studi. Il suo blog personale è www.martbug.it.

Ti potrebbero interessare

Un commento su “Trasformare la propria casa in un’opera d’arte
Inserisci un nuovo commento

Lascia un commento