Trasloco: disdetta utenze e condominio
0 commentiAGGIORNATO 10/23 – Ad ogni trasloco, ovvero ogni volta che si cambia casa, occorre organizzarsi in tempo per dare la disdetta alle varie utenze (luce, gas, acqua, nettezza urbana, telefono fisso ed altro) e al condominio. Vediamo in questo post come fare.
Dell’imballo e, soprattutto, dell’inevitabile sballo da trasloco abbiamo già scritto in un post precedente
Disdetta del contratto di locazione
Rileggete il contratto d’affitto dell’abitazione che intendete lasciare e prestate attenzione alle scadenze e ai termini contrattuali.
Generalmente la disdetta va inviata al proprietario 3 mesi prima del trasloco, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. Ma comunque, come dicevamo, rileggere il contratto di locazione è sempre una buona pratica per non incorrere in sorprese spiacevoli.
Per quanto riguarda il condominio, invece, la disdetta va notificata all’amministratore via mail.
IMPORTANTE!
Richiedete all’amministratore la certificazione, redatta in prossimità del trasloco, che attesti che siete in regola con i pagamenti al condominio e nulla è più dovuto.
Utenze da disattivare o trasferire al nuovo indirizzo
Informatevi per tempo con i vostri gestori di servizi (luce, gas, telefono, etc.) per sapere cosa fare per disattivare le utenze in corso (a partire dalla data fissata) o per dare comunicazione che intendete trasferirle al nuovo indirizzo, se il comune è lo stesso.
Nel primo caso, dovrete saldare ogni eventuale insoluto e farvi poi rilasciare una certificazione che attesti che siete in regola con i pagamenti.
IMPORTANTE!
Ricordate di comunicare il trasferimento alla società che si occupa della raccolta dei rifiuti!
I nuovi allacci
Se cambiate gestori di servizi, telefonate per sapere quali documenti servono e i tempi previsti per i nuovi allacci.
Comunicate il nuovo recapito
Comunicate il vostro nuovo recapito a tutti i soggetti con cui intrattenete rapporti commerciali, di fruizione e di assistenza (banca, assicurazione, scuole, Asl, ufficio comunale per contrassegno parcheggio, riviste e giornali in abbonamento, etc.).
Può essere utile conoscere il servizio “Seguimi” delle Poste Italiane: con pochi euro potrete ricevere al nuovo recapito, per diversi mesi, la corrispondenza inviata al vecchio indirizzo.