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Una casa nella casa

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Continuiamo a parlare di modellini di case. Nello studio dell’artista Giuseppe Pietroniro ho trovato una casa in miniatura veramente interessante. Ve ne parlo non solo perché si inserisce nei discorsi sull’abitare, ma anche perché sottolinea l’importanza della planimetria, della riproduzione fotografica della casa e della sua valorizzazione. Informazioni e valori fondamentali che rendono una casa completa e trasparente per garantire più contatti, come negli annunci di vendita sul portale CasaNoi.

Riproduzione dettagliata in scala

Totale della casa in miniatura di G. Pietroniro con le luci accese

La casa in miniatura di Giuseppe Pietroniro (1968) è come una casa per le bambole. Le pareti perimetrali esterne sono trasparenti, per dare la possibilità di vedere tutti gli ambienti interni.

La caratteristica che rende il modellino singolare è che si tratta di una riproduzione formale ed estetica della casa reale che ha ospitato l’artista per il periodo di una insolita mostra.

Un lavoro curato nei minimi dettagli, dove sono stati riprodotti i mobili dèco, la moquette, le appliques, la carta da parati floreale, i quadri e, persino, l’atmosfera retrò dell’appartamento.

Le fasi operative

Dettaglio del modellino della casa, visione dall'altoL’artista prima di tutto ha scattato numerose fotografie degli interni. Queste, insieme alla planimetria, sono state utili ha realizzare il modellino in scala.
Il lavoro concluso restituisce una visione d’insieme rigorosa, riproducendo alcuni timbri caratteristici ma anche, allo stesso tempo, idealizzando l’appartamento.

Una mostra domestica

Facciata d'ingresso della casa in miniatura di G. PietroniroNel 2004, per il progetto espositivo Roomates/coinquilini, nove artisti hanno realizzato un lavoro in stretta relazione al luogo espositivo: un appartamento capitolino trasformato in B&B. Il progetto insisteva sul concetto di casa come spazio della convivenza o della solitudine; la memoria, e quindi il rapporto con il passato (la famiglia, l’infanzia); il B&B come luogo di passaggio, come sintesi della provvisorietà; la forza delle immagini impresse nella mente, nella storia, nei luoghi della quotidianità o nella fantasia.

Una replica speciale

Il modellino di Pietroniro – collocato all’ingresso – era uno dei lavori in mostra. Al’interno dela miniatura erano riprodotte, nella posizione reale, tutte le opere degli altri artisti partecipanti al progetto espositivo. Così la casetta in miniatura rappresenta una riproduzione non solo della casa ma anche della mostra, acquistando un valore di testimonianza dell’evento.

 

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Articolo scritto da:

Martina Adami

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Critica e curatrice di arte contemporanea, vive e lavora a Roma. Al suo attivo vanta la realizzazione di mostre sia collettive sia personali; è stata assistente per una galleria d’arte, oltre ad essere collaboratrice di diversi artisti. Dal 2011 collabora con varie testate di arte contemporanea («Artribune», «Inside art», ecc.) scrivendo recensioni, interviste e articoli di approfondimento. Ha vissuto a Londra da dove è stata corrispondente estera per «Exibart», «Exibart International» e «Inside Art». Tra le esperienze più significative la collaborazione con l'Istituto Nazionale per la Grafica dove ha svolto ricerche bio-bibliografiche e seguito la digitalizzazione dell’archivio video. Adora girare in bicicletta, spostarsi da un'inaugurazione all'altra e visitare gli artisti nei loro studi. Il suo blog personale è www.martbug.it.

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