Aria sana: consigli per combattere l’inquinamento in casa
2 commentiAria sana in casa
Molti dimenticano però che a volte l’inquinamento in casa, presente tra le pareti domestiche, raggiunge livelli altrettanto allarmanti.
Eppure il diritto a respirare aria pulita negli ambienti indoor, sia domestici che di lavoro, è persino stato sancito ufficialmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2000, visto che l’agenzia americana EPA (Environmental Protection Agency) ha classificato questa forma di inquinamento tra i cinque principali rischi ambientali per la salute pubblica.
Infatti, la cattiva qualità dell’aria è responsabile di numerose patologie a carico del sistema respiratorio, come bronchite cronica, asma, malattie polmonari, allergie oltre che di emicranie e irritazioni cutanee e, nei casi più gravi, può avere addirittura effetti cancerogeni e causare danni gravi al sistema nervoso.
Le fonti di inquinamento in casa
Tra le fonti di inquinamento in casa possiamo distinguere quelle ambientali e quelle legate allo stile di vita.
Tra quelle di tipo ambientale ci sono:
- vernici e materiali di finitura
- elementi strutturali
- componenti d’arredo
- stufe
- apparecchi elettrici.
Tra quelle legate agli stili di vita:
- uso di candele e deodoranti ambientali
- utilizzo di detersivi e prodotti per l’igiene personale
- umidità e condensa
- condizionatori.
Gli agenti inquinanti
Gli agenti inquinanti possono essere di tipo
- chimico
- biologico
- fisico.
Quelli chimici si presentano in forma solida, liquida o gassosa e sono sostanze come i VOC, composti organici volatili, il monossido di carbonio o la formaldeide.
Gli agenti biologici sono prodotti direttamente dall’uomo, dagli animali, dalle piante o dalla polvere e sono acari, batteri, virus, muffe.
L’inquinamento dovuto ad agenti fisici è sostanzialmente quello elettromagnetico dovuto alla presenza e al funzionamento di impianti.
Tutto questo dovrebbe indurci a riflettere, considerando quanto tempo trascorriamo al chiuso, e farci correre ai ripari.
Come combattere l’inquinamento indoor
Per combattere l’inquinamento in casa basta assumere alcune piccole abitudini corrette, alcune utili alla prevenzione dell’inquinamento, altre come soluzione quando è già in atto.
La prima è senza dubbio quella di preferire prodotti naturali per le finiture e l’arredo della casa. Via libera, quindi, a vernici all’acqua per tinteggiare le pareti, a mobili verniciati con prodotti naturali, che non contengono solventi chimici, all’uso di tappeti in cotone e materassi e tessuti realizzati con materiali naturali.
Per garantire la purezza dell’aria bisogna aerare frequentemente i locali, facendo naturalmente attenzione a non farlo quando i riscaldamenti sono accesi, per evitare gli sprechi energetici.
Per evitare la diffusione degli acari è importante utilizzare di frequente aspirapolveri dotate di filtro HEPA o meglio ancora le scope a vapore che, oltre a eliminare la polvere, igienizzano.
Installare un depuratore d’aria potrebbe facilitarne il corretto ricambio, facendo attenzione che anche in questo caso l’apparecchio sia dotato di un filtro HEPA. Questi dispositivi infatti depurano e riossigenano l’aria stagnante, restituendola sana e purificata.
Il livello di umidità in casa deve essere compreso tra 30 e 60%, perché l’umidità eccessiva è proprio uno dei nemici principali della salute, visto che causa la formazione di muffe.
I detersivi per la casa vanno usati in maniera parsimoniosa, dando la preferenza anche in questo caso a quelli naturali. Del resto è ormai nota l’utilità di aceto e bicarbonato per molte pulizie domestiche, per cui in alcuni casi non è necessario ricorrere all’utilizzo di detergenti chimici.
Anche lasciare le scarpe fuori della porta di casa può essere un’abitudine molto efficace o, in alternativa,tenere una scarpiera all’ingresso. Si tratta di un’usanza diffusa in alcune parti del mondo e da noi poco frequente, che consente di tenere fuori casa tutta la sporcizia che si deposita sotto le suole ed entra così in casa. Questa abitudine risulta molto utile in quelle case in cui ci sono bambini che gattonano o giocano per terra.
Ci sono infine delle piante da appartamento, come il ficus, l’edera e l’aloe vera, in grado di purificare l’aria e utili quindi a contrastare l’inquinamento domestico, perché aiutano a ossigenare l’ambiente e assorbire le tossine.
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Grazie 🙂