Insight, la casa con tecnologie impiantistiche all’avanguardia
0 commentiLa casa modello Insight a Klimahouse 2016
In occasione dell’ultima edizione di Klimahouse, fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia, svoltasi a Bolzano dal 28 al 31 gennaio scorsi, i visitatori hanno avuto l’opportunità di visitare la casa modello Insight, dotata di soluzioni tecnologiche e impiantistiche all’avanguardia.
Viaggio nella casa modello Insight
L’installazione è composta da quattro moduli distribuiti su due livelli per complessivi 60 metri quadri e comprende un percorso che guida il visitatore alla scoperta delle più evolute soluzioni impiantistiche.
In particolare, sono illustrate le caratteristiche e le potenzialità dell’impianto domotico, di riscaldamento, di raffreddamento e di controllo della qualità dell’aria che possiamo trovare nei moderni edifici ad alta efficienza energetica.
Il percorso espositivo si snoda raccontando al visitatore l’edificio attraverso la metafora del corpo umano: la pelle è rappresentata da un involucro altamente performante, mentre i vari organi e le loro connessioni sono rappresentati dai diversi impianti.
In particolare, il generatore raffigura il cuore del sistema, collegato ai vari organi attraverso canalizzazioni e collettori (le vene e le arterie del sistema), mentre il suo cervello e sistema nervoso è costituito dall’impianto domotico.
In questo modo, sia i professionisti del settore che i comuni cittadini possono vedere finalmente come funziona un edificio efficiente attraverso l’esame di quelle parti che, normalmente, non sono visibili perché nascoste dall’involucro.
Anche dopo la conclusione della manifestazione fieristica, infatti, l’installazione rimane a disposizione dei gruppi di visitatori interessati, presso l’area fieristica di Bolzano, almeno per tutto quest’anno.
Il tour si svolge con il supporto di un tutor che potrà fornire ai visitatori tutte le informazioni del caso.
L’operazione è stata possibile grazie alla collaborazione tra l’Agenzia CasaClima, l’Ente Fiera Bolzano e lvh.apa Confartigianato Imprese e la Provincia Autonoma di Bolzano e si è concretizzata anche grazie alle aziende partner CasaClima.
Come è fatto il sistema impiantistico di Insight
In un edifico dall’involucro ben isolato è necessario un impianto di riscaldamento con terminali a bassa temperatura e rapidi nella messa a regime.
In questo modello è presente un pannello radiante a pavimento di basso spessore, proprio finalizzato a questo scopo.
Sono presenti anche un pannello radiante a soffitto, radiatori, ventilconvettori e bocchette per l’immissione di aria calda direttamente in ambiente.
I pannelli radianti, il radiatore e il ventilradiatore sono autonomi, possono essere regolati per ogni singola zona della casa e sono alimentati da una pompa di calore aria – acqua che recupera il calore dall’esterno.
Più complesso il sistema di gestione dell’impianto di riscaldamento ad aria, che però assolve anche alla funzione di ricambio dell’aria. Raffrescare un edificio ben coibentato rappresenta una sfida, perché possono essere necessarie potenze molto elevate, per cui l’impianto deve essere ottimizzato per evitare eccessivi consumi di energia.
In questo caso, sia il pannello radiante a pavimento che quello a soffitto possono essere usati anche per il raffrescamento, facendo passare aria refrigerata tramite la pompa di calore. Non assolvono, però alla funzione di deumidificazione, per la quale è necessario ricorrere a una apposita macchina di ventilazione.
Il radiatore non può essere usato per raffrescare, per cui è necessario prevedere uno split in grado di trattare l’aria attraverso un sistema di ricircolo.
Il ventilradiatore, invece, può anche raffrescare e deumidificare, così come l’impianto ad aria. Entrambi questi sistemi, comunque, sono alimentati da generatori elettrici, per cui può essere viene utilizzato un impianto fotovoltaico per produrre energia elettrica in maniera più efficiente.
Il sistema impiantistico di Insight prevede anche l’adozione di metodi per il risparmio idrico come l’utilizzo di miscelatori d’aria applicati ai rubinetti che consentono di miscelare aria all’acqua, riducendone la quantità erogata.
In presenza di un involucro ben “a tenuta” come quello di questo modello, bisogna prestare particolare attenzione ai ricambi d’aria. Aprire semplicemente le finestre non è sufficiente, soprattutto durante il periodo invernale, in cui entra aria fredda dall’esterno.Per cui un buon sistema di ventilazione è importante anche per il trattamento dell’aria, l’espulsione di quella viziata e l’utilizzo del calore da essa recuperata. Il sistema di ventilazione può anche non essere centralizzato, ma differenziato per ogni singolo ambiente.
Ma la vera sfida per ridurre i consumi è rappresentata dalla corretta gestione di sistemi così complessi, compito che può essere assolto grazie alla domotica. L’edificio è così gestito da una centrale di controllo, il cervello del sistema, che oltre a mettere in comunicazione tra loro le varie parti è in grado di riconoscere eventuali guasti e malfunzionamenti per poter procedere ai ripari.