Come scegliere la libreria
0 commentiNonostante la diffusione degli e-book, in tutte le case è ancora presente un certo numero di libri. Nell’arredamento quindi non può mancare una libreria, piccola o grande che sia, soprattutto nella casa di chi ama leggere.
Librerie moderne, classiche o di design, scaffali o semplici mensole, possono essere inseriti in qualunque camera: in soggiorno, in camera da letto, nella cameretta dei ragazzi e anche in cucina.
Quale libreria se la casa è già arredata?
Chi deve inserire una libreria in un contesto già arredato deve porre particolare attenzione alle dimensioni del mobile, oltre che alla scelta di un modello che si integri con il resto dell’arredamento.
E’ quindi importante misurare attentamente gli spazi in cui la libreria deve essere inserita.
Le misure essenziali sono l’altezza, la larghezza e la profondità.Le dimensioni devono essere proporzionate non solo agli spazi disponibili per collocare il mobile, ma anche al numero di volumi posseduti.
Naturalmente, è anche possibile realizzare un mobile su misura: il costo sarà un po’ maggiore per chi si affida a un artigiano, ma la libreria è uno dei mobili più semplici da realizzare in fai da te.
Quale libreria se la casa è ancora da arredare?
Più facile la scelta quando si è in fase di arredo dell’intero appartamento.
Le tipologie di libreria in commercio sono numerose e la scelta deve cadere su quella più adatta alle proprie esigenze.
Molto è integrata nella parete attrezzata che si sceglie per arredare il soggiorno. Lo stesso mobile in cui andranno collocati il televisore, gli apparecchi home theatre, oggetti come vasi e soprammobili, deve presentare un certo numero di mensole e scomparti per alloggiare i libri.
La libreria per una casa grande
Chi dispone di un appartamento molto ampio e naturalmente di un congruo numero di volumi da esporre, deve optare per un mobile che occupi l’intera parete, magari a giorno, quindi senza ante o vetri che ne chiudano gli scomparti.
Una tipologia molto utile per dividere spazi, soprattutto negli ambienti open space, è la bifacciale, un mobile accessibile da entrambi i lati che può essere installato tra due locali o per dividerne uno più ampio, ad esempio in soggiorno per dividere la zona conversazione dalla zona pranzo.
E se la casa è piccola?
Se invece gli spazi a disposizione non sono ampi, al posto di una grande libreria se ne possono scegliere due più piccole da collocare, ad esempio, ai lati di una finestra o di un camino.
Librerie per ogni ambiente
Se inserita in camera da letto, la libreria più adatta è essenziale e lineare, per non appesantire gli spazi dedicati alla funzione principale della stanza, quella del riposo.
La scelta deve cadere quindi su un modello molto lineare e di colore chiaro o, in alternativa, la libreria può essere sostituita da un certo numero di mensole.
In uno studio, la libreria va collocata alla proprie spalle oppure ai lati della scrivania.
Per quanto attiene i materiali, la libreria offre un’ampia versatilità di scelta. La più tradizionale è quella in legno, in cui è possibile passare dai modelli più classici, nelle tonalità scure, a quelli più moderni o anche in stile shabby chic.
In ferro, la libreria può invece acquistare un aspetto vintage.
Al di là di quello che sarà il modello preferito, non bisogna dimenticare che la scelta deve essere fatta anche in base alla praticità.
La libreria insomma non deve essere fatta solo per mettere i libri in bella mostra, ma deve rendere facile la ricerca e la consultazione del volume di cui si ha bisogno.
A tale scopo non conta soltanto il modello scelto, ma anche il modo in cui i libri vengono riposti. I libri infatti non vanno collocati alla rinfusa, ma disposti seguendo un preciso criterio e magari catalogati, in modo da poterli trovare facilmente all’occorrenza.