Come pagare il saldo prezzo di una casa: obbligo di deposito al notaio?
0 commentiLa domanda di Roberto: a chi pago il saldo prezzo della casa che acquisto?
Se non viene indicato nulla, basta comunicarlo al notaio e al venditore poco prima dell’atto? Oppure il pagamento per gli atti che avvengono dopo l’entrata in vigore della legge deve essere necessariamente fatto solo al notaio?
E’ possibile avere un’indicazione del maggior costo che potrebbe chiedere il notaio nel caso in cui si decidesse di versare le somme sul suo conto corrente dedicato? Perché questa tutela dovrebbe comportare maggiori spese al compratore?
Grazie, Roberto.
La risposta del notaio Federico Alcaro
Gentile Roberto,
premetto che le modalità di pagamento dell’intero prezzo devono essere indicate al notaio rogante nell’atto definitivo.
Questo vale dunque sia per il saldo che si paga innanzi al notaio sia per tutte le somme date a titolo di acconto o caparra e poi imputate al prezzo complessivo.
Pertanto le consiglio di trattenere copia di tutti i pagamenti fatti, così da avere vita più facile nel raccogliere la documentazione da dare al notaio.
Passo ora alla sua domanda sulla necessità o meno di indicare fin dal preliminare se una delle parti si avvarrà della disciplina del “deposito del prezzo presso il notaio”.
La risposta è senz’altro negativa. Da nessuna parte è previsto un obbligo ed anzi, la legge stabilisce un diritto potestativo per entrambe le parti (il diritto di chiedere il deposito non spetta solo al compratore ma anche al venditore) di attivare la nuova disciplina.
Tuttavia è certamente opportuno fare una espressa riserva al preliminare, nell’ottica di agevolare il successivo sviluppo della trattativa e della stipula.
Infine in merito alla sua ultima domanda: la nuova disciplina del “deposito prezzo” comporta per il notaio rogante una serie di attività in più rispetto a quanto tradizionalmente fatto. Si tratta peraltro di attività che possono portare a contestazioni e responsabilità.
Richiedere un compenso aggiuntivo per una aggiuntiva attività mi sembra del tutto naturale. E’ chiaro che si vedrà di volta in volta.
Il compenso sarà calibrato in base alle attività richieste: da un minimo anche vicino allo zero quando si tratta solo di “parcheggiare” la somma per pochi giorni a cifre anche importanti se il notaio dovrà curare il saldo di passività che gravano sul proprietario dell’immobile.
Federico Alcaro, notaio
Studio Notarile ALCARO – RANDAZZO
Piazza Gentile da Fabriano n. 15, 00196 ROMA
Tel.: 06.3234885/06.3234912 – Fax: 06.3234940