Le garanzie richieste dalla banca per il mutuo
0 commentiQuali sono le garanzie richieste dalla banca per il mutuo?
In tema di concessione del mutuo e le relative garanzie, possiamo dire che ogni banca ha le proprie politiche di credito e di conseguenza si comporta in maniera autonoma. Per le sole garanzie, le banche in linea di massima esigono 3 cose.
Le garanzie per ottenere un mutuo
La prima garanzia richiesta è la qualità creditizia del richiedente. Dalle verifiche presso le banche dati (CERVED – CRIF), i mutuatari e gli eventuali garanti devono risultare buoni pagatori e non avere segnalazioni negative (protesti e/o pregiudizievoli).
La seconda garanzia è il cosiddetto rapporto rata mutuo/reddito. La rata del mutuo, unitamente alle eventuali altre rate di finanziamenti in essere, non deve superare il 30-40% del reddito a disposizione. La banca tiene comunque conto di un reddito minimo indispensabile per le spese correnti del nucleo familiare. Per i redditi molto alti la banca si può spingere a percentuali maggiori (50-60%). A volte la banca chiede l’intervento di garanti (fideiussori) se i redditi non sono sufficienti o anche solo per accompagnare un’operazione di mutuo “monoreddito” con una seconda firma.
La terza garanzia è il valore dell’immobile sul quale la banca iscrive ipoteca. La banca prende in considerazione il cosiddetto loan to value (L.T.V.), ovvero l’importo del mutuo rispetto al valore dell’immobile. Più questo valore è basso e più è garantita l’operazione. Per la prima casa, usualmente la banca finanzia fino a un L.T.V. dell’80%. La percentuale si abbassa per le seconde case.