La casa che si stampa in 3D in 24 ore
0 commentiLa prima casa stampata in 3D in meno di 24 ore
Ad Austin, nel Texas è stata realizzata per la prima volta una casa, perfettamente abitabile, costruita grazie a una stampante 3D in meno di 24 ore.
L’alloggio è stato presentato in occasione del festival musicale e cinematografico South by Southwest (SXSW).
Il progetto si deve a New Story, un’organizzazione senza scopo di lucro sostenuta dall’agenzia di finanziamenti Y – Combinator, in collaborazione con Icon, una start up locale che si occupa di costruzioni robotiche.
Le due società collaborano infatti per costruire alloggi a basso costo destinati alle persone che abitano nei paesi in via di sviluppo e il loro scopo etra proprio quello di dimostrare che è possibile costruirne una in così poco tempo.
In particolare, si cercava un metodo di costruzione che permettesse di costruire case destinate agli abitanti di Haiti, El Salvador e Bolivia.
Secondo i piani di Icon, entro il prossimo anno dovrebbe infatti proprio essere costruito un villaggio di circa 100 case per gli abitanti dello Stato di El Salvador.
In base alle informazioni raccolte da New Story, nel mondo esistono circa un miliardo di persone che non dispongono di una casa adeguata dal punto di vista igienico e della sicurezza. A molti manca anche solo un rifugio in cui cercare protezione.
Ci sono anche altre società che stanno lavorando allo stesso tipo di progetti, come la Apis Cor in Russia, ma la proposta high tech di Icon è l’unica a essere stata dichiarata abitabile da un governo locale.
Come si costruisce la casa che si stampa in 3D in 24 ore
La casa è stata costruita utilizzando la stampante 3D Vulcan, di proprietà di Icon. La stampante ha utilizzato per la costruzione il cemento, al posto della tradizionale plastica di solito impiegata con questa tecnologia.
La casa è subito abitabile appena dopo la stampa, tuttavia il cemento continua a indurirsi ancora per qualche giorno, fino a maturazione completa.
Dopo l’indurimento delle strutture portanti, gli operai possono entrare e installare:
- il tetto
- i serramenti
- le tubazioni e i cavi elettrici da inserire direttamente all’interno delle pareti.
L’intera costruzione, compreso le finiture, viene ultimata in meno di un giorno.
Per il futuro Icon prevede di poter utilizzare robot per l’installazione di finestre e altri elementi e droni per la verniciatura a spruzzo delle pareti esterne.
L’edificio dovrebbe quindi risolvere i problemi abitativi di una parte di popolazione che non ha accesso alla casa, ma ne aprirebbe altri dal punto di vista lavorativo. E proprio per questo motivo è stata criticata dalle associazioni che difendono i diritti dei lavoratori.
Il sistema costruttivo consente di realizzare un edificio di un solo piano, con uno sviluppo fino a 75 metri quadri, in un tempo compreso tra le 12 e le 24 ore, molto meno rispetto a un edificio convenzionale.
Si tratta insomma di tecniche al tempo stesso economiche e rapide da implementare.
Per il momento, la società sta realizzando i primi test di abitabilità installando sensori per il monitoraggio della qualità dell’aria.
Come è fatta la casa stampata in 3D
L’esemplare realizzato a livello dimostrativo ad Austin misura circa 60 metri quadri ed è composto da:
- soggiorno
- camera da letto
- bagno
- portico esterno curvo.
Quanto costa la casa che stampata in 3D in 24 ore?
Il costo della realizzazione è stato di circa ottomila euro (diecimila dollari), ma le due società contano di ridurre i costi fino a proporla a circa tremila euro (quattromila dollari).