Realizzare una cucina da chef in casa
0 commentiLa passione per la cucina in Italia ormai dilaga. Siamo sempre stati all’avanguardia in ambito gastronomico ma, sarà per il successo delle tante trasmissioni televisive sull’argomento o per la funzione “didattica” di molti blog del settore, è in costante aumento il numero degli appassionati che vogliono sperimentare ricette elaborate e raffinate.
Per questo, al momento di allestire o ristrutturare la propria casa, molti hanno l’esigenza di dotarsi di una cucina da vero chef, provvista di tutti gli strumenti professionali che possono servire per assecondare al meglio questa passione.
Si tratta di un sogno possibile, perché le migliori case produttrici di elettrodomestici propongono oggi i loro prodotti professionali anche in versione domestica, con una modalità di utilizzo intuitiva che non richiede lo studio di complessi manuali.
Le case produttrici di mobili, dal canto loro, si adeguano all’esigenza di una progettazione ergonomica che favorisca le manovre dell’operatore.
Vediamo allora cosa non può mancare in una cucina di questo tipo.
Come progettare una cucina “professionale” nella propria casa
Dal punto di vista edilizio occorre dire che per equipaggiare una cucina di tutte le attrezzature professionali degne di un vero chef sarà necessario in molti casi dotare la casa di un contatore elettrico di potenza maggiorata, sostituendo quello “normale” da 3 kWh con uno da 6 kWh.
La progettazione dei mobili predilige invece già da tempo la scelta della disposizione a isola. Si tratta di una soluzione ormai molto diffusa, sia perché gli ambienti open space lo consentono, sia perché permette al “cuoco” di interagire con gli ospiti mentre lavora e di non restare isolato in cucina.
La disposizione di questo mobile richiede però un’attenta progettazione degli impianti.
L’impianto elettrico dovrà essere provvisto di numerose prese per piccoli elettrodomestici sul piano. Per l’isola esistono apposite colonnine estraibili.
Anche la cappa, in alternativa a quella sospesa a soffitto, può essere installata a piano sull’isola ed estratta all’occorrenza grazie a un apposito comando.
Elettrodomestici intelligenti per una cucina da gourmet
Diciamoci la verità: a parte la bravura dello chef, aiutano molto anche gli elettrodomestici di ultima generazione, dotati di una intelligenza artificiale che permette loro anche di intervenire autonomamente per correggere eventuali errori o indecisioni.
A parte questo, l’Internet of things consente di controllare da remoto i forni grazie a una telecamera integrata o di programmarne il funzionamento.
Molti elettrodomestici sono dotati di comandi vocali che ne consentono la messa in funzione, evitando l’uso di manopole, display o touch screen.
Gli elettrodomestici che non possono mancare
Sono due i dispositivi che non possono mancare in una cucina professionale: l’abbattitore e la macchina per il sottovuoto. Quest’ultima consente di mantenere a lungo la freschezza di qualsiasi alimento.
L’abbattitore è invece fondamentale per eliminare velocemente la carica batterica di ingredienti serviti a crudo, dei piatti appena preparati o per conservare le basi da utilizzare poi per varie ricette.
Tra gli ultimi dispositivi proposti sul mercato in ambito domestico ci sono le interessanti vaschette a induzione.
Si tratta di una sorta di incrocio tra forno e piano cottura che consente di cuocere a vapore, ad acqua – bollitura, a bagnomaria, a bassa temperatura, a olio – frittura e ad arrosto, con un discreto di risparmio di energia, perché il calore viene gestito a dovere.
In una cucina da cuoco, poi, il forno è spesso doppio, per consentire la preparazione simultanea di diverse pietanze e per soddisfare le esigenze di chi ospita molti invitati.
Per i più giovani può essere interessante anche dotarsi dell’apposito forno per pizza.