Mutuo negato: il venditore protestato
0 commentiCosa fare se la banca nega il mutuo a causa di un venditore protestato?
Domenico, lettore del nostro blog, ci pone la seguente domanda: “Stavo acquistando un immobile dove ci sono 9 proprietari (3 al 25%, altri 5 eredi di un quarto fratello), la banca non ha erogato il mutuo perché uno dei 9 proprietari è protestato. Cosa e come mi consigliate di fare, visto che l’immobile mi interessa?”.
Risponde Giuseppe Palombelli, esperto mutui
Un protesto può essere il presupposto di una situazione di insolvenza o fallimento. In questo caso la banca è molto prudente nell’erogazione di un mutuo perchè una vendita immobiliare potrebbe danneggiare i creditori del venditore protestato. L’argomento è molto complesso.
Nel tuo caso, ti consigliamo di acquisire maggiori informazioni sul protesto che sono dati pubblici: creditore, somma protestata, data del protesto, se il debito è stato successivamente saldato.
E’ inoltre rilevante la posizione del protestato: quota di proprietà dell’immobile, se è un dipendente o un pensionato (situazione meno grave, perchè in questo caso il protesto è in capo ad un soggetto non fallibile); se viceversa è un imprenditore o amministratore di società le cose si complicano.
Una volta raccolte queste informazioni e verificato che non ci sono pignoramenti o ipoteche giudiziali sulla casa, valuta con una persona esperta (ad esempio il tuo notaio) se puoi incorrere in rischi futuri (esempio: revocatoria fallimentare). Se ritieni di procedere ugualmente nell’acquisto ma la tua banca è irremovibile, puoi rivolgerti ad un altro istituto di credito, supportando la domanda di mutuo con tutte le informazioni che hai acquisito.