Come fare decluttering prima del trasloco
0 commentiIl magico potere del decluttering
Il decluttering è un’attività di tendenza che si fa strada tra i giovani e anche tra le persone più adulte. Il termine decluttering significa letteralmente “liberare dal disordine”, quindi eliminare qualsiasi cianfrusaglia che ingombra gli spazi e non viene utilizzata.
Il decluttering è una pratica molto utilizzata dai giovani che, al contrario di quel che si pensa, amano liberare gli armadi da tutti quegli indumenti non utilizzati per fare spazio ai nuovi capi di abbigliamento, pronti per essere indossati. Generalmente, i ragazzi e le ragazze svolgono l’attività di decluttering prima di ogni cambio stagione.
Negli ultimi anni sono nate anche delle nuove figure professionali che si occupano di svolgere il decluttering all’interno delle abitazioni di altre persone, per far risparmiare loro del tempo.
Questa attività è consigliata anche prima di un trasloco, perché permette di ottimizzare il tempo e lo spazio in fase di trasloco e molte aziende di traslochi Roma, ma di qualsiasi altra città, la consigliano per risparmiare anche del denaro: meno oggetti da traslocare significa ridurre i viaggi da fare per il trasloco e quindi risparmiare economicamente.
Come fare decluttering: ecco i migliori consigli da seguire
Gli esperti di questa nuova attività consigliano di procedere con calma e prima di rimuovere qualsiasi oggetto è fondamentale stilare una lista di oggetti da tenere e impacchettare per il trasloco, così da non commettere l’errore di buttarli, riciclarli o regalarli.
Per fare il decluttering prima di un trasloco è fondamentale analizzare con cura ogni singola stanza della casa e procurarsi il numero di scatoloni necessari su cui scrivere la destinazione degli oggetti: da regalare, da donare, da riciclare o da traslocare nella nuova casa.
Per ogni oggetto presente all’interno della casa è importante rispondere attentamente alle seguenti domande: “Può servire davvero?” e “Quante volte è stato utilizzato negli ultimi due anni?”. Gli oggetti che non servono o non sono mai stati utilizzati devono essere riposti negli appositi scatoloni per poi essere portati in un’altra destinazione.
I prodotti deperibili devono essere controllati uno ad uno per verificarne la scadenza, a partire dai medicinali fino ai cosmetici o al cibo. I prodotti scaduti, infatti, non possono essere né regalati né riciclati.
Da dove iniziare in fase di decluttering pre – trasloco?
Gli esperti consigliano di iniziare sempre dalla cucina, la stanza che generalmente custodisce più tesori nascosti e tanti armadietti da esplorare che contengono al loro interno innumerevoli oggetti e cibi di ogni genere.
Nelle dispense si nasconde sicuramente qualcosa di non commestibile, pacchi aperti da alcuni mesi da gettare o cibi scaduti. Tutti i cibi che hanno superato la data di scadenza o che sono aperti da molto tempo devono essere buttati.
Nei ripostigli della cucina c’è il pentolame e accessori. Anche in questo caso ci sono padelle, vecchie pentole o oggetti per la cucina che non si utilizzano. Quelli più rovinati vanno a finire nella pattumiera, mentre gli oggetti che funzionano ancora e sono solo datati possono essere regalati o riciclati.
Dopo la cucina è consigliato esplorare attentamente la camera da letto, in particolare gli armadi e i cassetti. Tutti gli indumenti in buone condizioni possono essere donati in beneficenza, mentre gli abiti più rovinati possono essere buttati e/o riciclati per realizzare altri capi di abbigliamento o stracci sempre utili per la pulizia della casa.