Affitti: polizza assicurativa contro sfratto per morosità
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In base all’ultimo rapporto pubblicato nel 2016 dal Ministero dell’Interno sugli sfratti in Italia, sono stati in totale 65mila i provvedimenti esecutivi di rilascio delle abitazioni emessi nel 2015: 8mila per finita locazione o necessità del locatore, e 57mila per morosità.
Complice la crisi economica, non è infrequente che molti inquilini si trovino in difficoltà a corrispondere il canone di locazione mensile e da qui partono le procedure di sfratto per morosità. Per difendere i proprietari di casa che decidono di concedere un immobile in locazione e poi si ritrovano nella difficile situazione di dover eseguire lo sfratto per morosità, è attiva da molti anni una polizza assicurativa particolare.
Lo sfratto per morosità: quando si verifica
Prima di entrare nello specifico delle polizze assicurative, vediamo a grandi linee cosa prevede il Codice Civile per quanto riguarda la proceduta di sfratto. In particolare, lo sfratto per morosità è un procedimento sommario speciale che consente al locatore di ottenere il rilascio e la riconsegna dell’immobile da parte del conduttore quando sia persistentemente moroso nel pagamento del canone di locazione pattuito.
Sono due i presupposti essenziali che devono ricorrere quando si intende procedere allo sfratto:
- sussistenza di un regolare contratto di locazione;
- persistente morosità, ossia mancato pagamento del canone di locazione pattuito che nel caso di immobili ad uso abitativo significa non pagare una mensilità decorsi venti giorni dalla scadenza prevista, ovvero nel mancato pagamento, nel termine previsto, degli oneri accessori quando l’importo non pagato superi quello di due mensilità del canone.
Sfratto per morosità e polizza assicurativa
Per tutelare il locatore dinanzi all’inquilino moroso da qualche anno numerose agenzie immobiliari e banche hanno previsto delle precise polizze assicurative.
Il mercato assicurativo offre prodotti specifici che consentono di far fronte a una eventuale morosità, coprendo l’inadempienza dell’inquilino che non paga.
La polizza si configura come una sorta di fideiussione che garantisce al proprietario dell’immobile il rispetto degli impegni assunti dall’inquilino, come il pagamento del canone o delle spese condominiali nei limiti dell’importo massimo garantito, e al tempo stesso favorisce anche l’inquilino che non deve versare alcuna cauzione. La banca o agenzia di assicurazione rilascia una garanzia a favore del proprietario dell’immobile, mentre l’inquilino evita l’esborso del deposito cauzionale.
Il costo della polizza è commisurato al canone di locazione, ma può variare in base alle ulteriori garanzie che si scelgono in base alla tipologia di polizza.
Per leggere il testo integrale del Rapporto 2016 – Ministero degli Interni sugli sfratti in Italia, clicca qui