Affitto transitorio in scadenza. Cosa fare?
0 commentiAvere un contratto di affitto in scadenza è una situazione di non facile gestione.
Infatti, sono molte le incombenze da affrontare quando ci si trova verso la fine del proprio periodo di affitto: dalle questioni burocratiche a quelle pratiche, dovremo dedicarci anima e corpo ad affrontare al meglio una situazione delicata e complessa.
Questo periodo di transizione va infatti gestito al meglio tanto sul piano emotivo e comportamentale con il padrone di casa quanto su quello regolamentare, andando a verificare con attenzione i termini del contratto.
Tutto questo, senza dimenticare le difficoltà legate alle gestione dei mobili e dei pezzi d’arredo. Difficilmente si riesce a completare un trasloco verso una nuova residenza rispettando fino in fondo le scadenze indicate nel contratto.
Un ritardo che può causare tensioni con il proprietario di casa o problemi per chi effettua il trasloco.
Per fortuna, in questo caso, è possibile risolvere ogni problema servendosi di un deposito temporaneo come il self storage, una soluzione perfetta per avere a portata di mano un piccolo magazzino per i mobili pratico ed efficiente.
Prima però di analizzare tutti i vantaggi offerti dal self storage, andiamo a osservare gli step imprescindibili da rispettare per superare al meglio un contratto di affitto transitorio in scadenza.
Affitto transitorio in scadenza: come affrontarlo al meglio
Se stai affrontando la scadenza del tuo contratto di affitto transitorio, ci sono alcune cose importanti che devi considerare per evitare problemi e assicurarti di avere una transizione liscia verso la tua prossima destinazione. Vediamo quindi insieme alcuni passi da seguire per aiutarti a gestire la scadenza del tuo contratto di affitto transitorio.
Trova un nuovo posto dove vivere
E’ importante iniziare a cercarlo con sufficiente anticipo per evitare di trovarti senza un posto dove andare alla scadenza del contratto! Questo ti permetterà anche di ridurre i tempi del trasloco, sapendo già di avere a disposizione una nuova casa dal primo giorno.
Comunica con il tuo padrone di casa
Informare il tuo padrone di casa con anticipo riguardo la tua intenzione di lasciare l’appartamento è fondamentale: a lui gli darà il tempo di trovare un nuovo inquilino e a te permetterà di evitare eventuali sanzioni per una partenza improvvisa.
Verifica i termini del contratto
Assicurati di conoscere i termini del tuo contratto e di essere a conoscenza di eventuali clausole sul preavviso o sulla restituzione della caparra. Questo accorgimento ti aiuterà a evitare eventuali problemi finanziari.
Prepara l’appartamento per la restituzione
Prima di lasciare l’appartamento, assicurati di pulirlo e ripristinarlo in ogni suo aspetto, così da restituirlo nello stesso stato in cui lo hai ricevuto. Eviterai così di andare incontro a problemi con il padrone di casa riguardo alla restituzione della caparra.
Prima di lasciare l’appartamento, verifica che tutti gli oggetti di tua proprietà che hai portato siano ancora presenti. In questo modo eviterai inutili dispute ed eventuali problemi per la restituzione della caparra con il proprietario di casa.
Altri aspetti da tenere in considerazione
Infine, è importante essere consapevoli dei propri diritti come inquilino durante questo processo. Ad esempio, se fosse il padrone di casa a chiedere la fine del contratto prima della scadenza prevista, è importante ricordare che si ha il diritto di ricevere un preavviso sufficiente stabilito per legge.
Nel malaugurato caso in cui dovessero insorgere problemi con il tuo padrone di casa o con il contratto di affitto transitorio, è sempre possibile rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o ad un avvocato specializzato in diritto immobiliare: queste figure professionali possono infatti risultare decisive per risolvere ogni tipo di controversia, proteggendo efficacemente i propri diritti di inquilino.
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