Arredamento in legno: un fascino intramontabile
0 commentiQuando arriva il momento di arredare casa bisogna come prima cosa decidere quale stile di arredamento adottare, in modo tale da conferire una linea coerente a tutti gli ambienti, tenendo presenti l’estetica e la funzionalità, due parole chiave in fatto di arredo.
Gli ultimi anni sono stati all’insegna di un ritorno alla natura, sia perché le tematiche ambientali hanno assunto un ruolo centrale nei dibattiti, politici e non, sia perché le persone di tutto il mondo si sono ritrovate costrette nelle proprie abitazioni per lungo tempo. Per queste ragioni, nelle case ha cominciato a farsi strada una tendenza che vede l’arredamento in legno come protagonista assoluto di una stanza o dell’intera abitazione.
Perché il legno? E quale scegliere?
I motivi per cui il legno è così amato per l’arredamento sono molteplici:
- prima di tutto è un materiale durevole, che il tempo non scalfisce ed è sempre attuale qualunque sia l’epoca in cui ci si trovi;
- è un ottimo isolante, in grado di trattenere calore e conferire un aspetto accogliente alla stanza in cui viene applicato;
- inoltre, riesce a regolare l’umidità assorbendola, e rilasciandola quando l’aria nella stanza comincia a diventare troppo asciutta;
- è un materiale estremamente personalizzabile, in quanto dà la possibilità di creare un arredo su misura e in linea con i propri gusti, sfruttando al meglio gli spazi dell’abitazione;
- presenta grande versatilità che si esprime attraverso la sua capacità di adattarsi a qualsiasi stile, dal rustico al classico, fino allo shabby chic, inserendosi anche in contesti moderni.
A seconda del tipo di legno utilizzato, è possibile produrre diversi elementi d’arredo: il noce, per esempio, è un legno semiduro malleabile e durevole nel tempo e, per la sua eleganza intrinseca, viene spesso scelto per realizzare mobili, così come la quercia, utilizzata anche per il parquet.
Il faggio invece può essere impiegato in vari ambiti, tra cui i mobili e le scale a chiocciola.
In base alla lavorazione, i legni possono presentarsi sotto diverse forme: il legno massello viene ricavato direttamente dal tronco dell’albero, per poi essere trattato e lucidato; è apprezzato soprattutto per i tavoli da pranzo, grazie anche al pregio estetico dato dalle sfumature e venature naturali del legno.
Simile al massello ma meno costoso, il legno lamellare è costituito da sottili strati di legno massiccio uniti a incastro e incollati per resistere all’umidità, e ha meno probabilità di deformarsi.
Resistente ai graffi invece il legno laccato, levigato con carte abrasive e ricoperto da una lacca, che per le sue caratteristiche ben si adatta a contesti come il bagno o la cucina.
Spunti per arredare con il legno una stanza o tutta l’abitazione
Lo stile più gettonato per arredare casa rimane il country chic, che prende spunto dalla vita di campagna, e sono sempre di tendenza i mobili o i complementi d’arredo in legno grezzo, che può essere applicato anche nello stile shabby chic.
Il legno ben si sposa con lo stile minimale, pulito ed essenziale, tanto che un mobile da salotto in legno riesce a dare un tocco naturale e caldo all’intero spazio. Indispensabili sono le mensole, da inserire lungo le pareti della cucina, del salotto o delle camere, per un risultato originale e raffinato, che coniuga perfettamente utilità ed estetica.
Sempre restando nell’ambito dei particolari, ci sono oggetti come le cornici, gli armadietti , i tavolini o le cassette portariviste che riescono a dare alle stanze un tocco tradizionale senza apparire invasivi. Se invece la volontà è quella di rendere il legno più preponderante, sceglietelo come materiale per realizzare delle scale ellittiche, con cui unire zone diverse dell’abitazione, oppure selezionate delle travi in legno con cui decorare il soffitto. Per un total wooden look invece è possibile optare per dei rivestimenti da parete, che non devono per forza essere mantenuti nella loro tonalità naturale se non si vuole ottenere un eccessivo effetto baita di montagna.
Un aiuto all’ambiente: deforestazione e riforestazione
Il legno come materiale da costruzione sta vivendo, come accennato all’inizio, un momento di rinascita, e in futuro non è improbabile che vada a soppiantare il calcestruzzo e l’acciaio, realizzati attraverso processi inquinanti poco rispettosi dell’ambiente.
Insomma, sarà più facile nell’immediato futuro trovare una scala a chiocciola in legno piuttosto che una in acciaio.
Tuttavia l’industria edile deve prestare attenzione all’ampio uso di legname, per limitare il fenomeno della deforestazione, considerato una delle principali cause dei cambiamenti climatici. Per non avere un’influenza negativa sull’ambiente in fase di estrazione della materia prima legno, è importante adottare azioni specifiche, come un reimpianto regolare degli alberi e la selezione di aree precise dove abbatterli, per evitare la distruzione di foreste secolari, in favore di foreste secondarie in parte già tagliate e che sono ricresciute.