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Bonus Casa 2021, quali lavori e detrazioni fiscali?

di 2 commenti

Tutte le proroghe dei Bonus Casa per il 2021

La Legge di Bilancio 2021 conferma il pacchetto dei bonus casa, posticipando tutte le scadenze: vediamo quali lavori da realizzare in casa usufruiscono delle detrazioni fiscali.

Bonus ristrutturazioni

Immagine tratta dal sito FilieraCasa

Il bonus ristrutturazioni è la detrazione fiscale riconosciuta a tutti coloro che effettuano lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in edifici condominiali o singoli.

La Legge di Bilancio 2021 ha incluso nuove spese ammesse

Il bonus rimane confermato fino al 31 dicembre 2021 ai valori massimi già aumentati in precedenza:

  • tetto di spesa: 96.000€
  • detrazione fiscale: 50% 
  • suddivisione: 10 rate di pari importo

Salvo ulteriori proroghe, dal 1° gennaio 2022 si tornerà invece ai valori “normali”:

  • tetto di spesa: 48.000€
  • detrazione fiscale: 36%
  • suddivisione: 10 rate di pari importo

Esempi di lavori di manutenzione ordinaria che vengono agevolati con il Bonus:

  • installazione di ascensori e scale di sicurezza
  • realizzazione di scale e rampe
  • installazione di scale interne
  • sostituzione degli infissi e dei serramenti esterni
  • realizzazione e/o miglioramento di servizi igienici
  • interventi per il risparmio energetico
  • recinzione dell’area privata
  • sostituzione dei gruppi elettronici di emergenza (se già esistenti)

Agenzia delle Entrate, le alternative all’utilizzo diretto della detrazione

Cessione del credito e opzione per il contributo sotto forma di sconto

Ai sensi dell’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. Decreto Rilancio), i soggetti che negli anni 2020 e 2021 hanno sostenuto e sostengono spese per gli interventi di ristrutturazione edilizia possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente:

  • per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari
  • per la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Superbonus 110%

Prorogata di altri 6 mesi la scadenza del Superbonus – prevista in un primo momento al 31/12/2021 – che dunque continuerà fino al 30 giugno 2022.

Si tratta della detrazione del 110% per interventi di

  • efficientamento energetico (come installazione di impianto fotovoltaico, colonnine di ricarica veicoli elettrici)
  • adeguamento antisismico
  • abbattimento delle barriere architettoniche

Per quanto riguarda gli interventi condominiali, la legge di Bilancio 2021 stabilisce inoltre che se al 30 giugno 2022 i condomìni avranno ultimato almeno il 60% dei lavori necessari, la scadenza ultima è al 31 dicembre 2022, con un “guadagno” di tempo di altri 6 mesi.

Per i lavori iniziati nel 2022, la detrazione viene suddivisa in 4 anni (anziché 5), in modo da allinearla al termine quinquennale generale.

Ecobonus

Anche per l’Ecobonus è scattata la proroga fino al termine dell’anno in corso.
La detrazione varia dal 50% al 65%, a seconda degli interventi di efficientamento energetico che si vogliano realizzare. 

Tra i lavori ammessi all’Ecobonus, ricordiamo: 

  • isolamento termico dell’immobile, il cosiddetto “cappotto”, tetto compreso
  • installazione di pannelli solari termici
  • sostituzione degli impianti di riscaldamento
  • sostituzione degli infissi
  • schermature contro l’irraggiamento solare
  • dispositivi domotici per controllo da remoto degli impianti
  • generatori d’aria calda a condensazione
  • installazione di pompa di calore integrata con caldaia a condensazione

Bonus mobili ed elettrodomestici

Se ne può disporre solo in caso di ristrutturazione edilizia, con l’utilizzo del Bonus ristrutturazione.
Dà diritto alla detrazione per acquistare mobili e grandi elettrodomestici (lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, frigoriferi, congelatori, ecc.) che devono però essere di classe energetica non inferiore alla A+. E’ ammessa la classe A solo per i forni elettrici.

Sono ammessi al bonus solo i mobili e gli elettrodomestici acquistati per arredare e completare la casa oggetto di ristrutturazione.

  • tetto di spesa: aumentato a 16.000€ (anziché 10.000€ come nel 2020)
  • detrazione fiscale: 50%

Sono ammessi gli arredi e i complementi d’arredo come, ad esempio:

  • letti, materassi, armadi, comò e comodini, ecc.
  • divani, poltrone, librerie, tavoli, sedie, ecc.
  • lampade da tavolo, a sospensione, ecc.

Non sono ammessi ad usufruire del Bonus mobili gli acquisti di

  • pavimentazioni: parquet, piastrelle, ecc.
  • tende, tendaggi ed altri complementi di arredo.

Sono incluse alla detrazione tutte le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché saldate con strumenti di pagamento tracciabili: bonifico, carte di credito, bancomat.

Bonus idrico

E’ un contributo fisso di 1.000 euro che viene erogato a chi realizza interventi volti a favorire il risparmio idrico.

E’ rivolto alle persone fisiche, residenti in Italia, che sostituiscono su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari i seguenti:

  • sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto (massimo 6 litri di acqua)
  • rubinetteria, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.

Per conoscere tutti i dettagli del Bonus  occorre attendere il decreto che sarà pubblicato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2021.

BONUS IDRICO – AGGIORNAMENTO MARZO 2021

Il  decreto attuativo relativo al Bonus idrico non è stato pubblicato per via di un ripensamento da parte del nuovo governo Draghi che, dovendo riformare interamente il sistema fiscale, non esclude di modificare alcune detrazioni minori.

Bonus facciate

  • tetto di spesa: nessun limite di spesa!
  • detrazione fiscale: 90% delle spese documentate sostenute nel 2020 e nel 2021 con bonifico bancario o postale
  • suddivisione: 10 rate di pari importo

Il Bonus riguarda gli interventi per iil l recupero o restauro delle facciate esterne di edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali.

Gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B, individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.

Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna.

Il bonus non spetta, invece, per interventi sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.

Chi ne può usufruire e chi no

Possono usufruirne tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel territorio italiano, soggetti Irpef e soggetti passivi Ires, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento.

La detrazione non spetta a chi possiede esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva.

Per ulteriori informazioni, leggi qui

Bonus verde

  • tetto di spesa: 5.000€
  • detrazione fiscale: 36% 
  • suddivisione: 10 rate di pari importo
  • scadenza: 31 dicembre 2021

Il bonus verde consiste  in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili
  • spese di progettazione e manutenzione se connesse all’esecuzione di questi interventi.

Questo ci porta a calcolare che la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile. Il pagamento deve naturalmente avvenire con strumenti tracciabili (bonifico bancario o postale).

Come chiarisce l’Agenzia delle Entrate, ne hanno diritto:

Tutti i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le relative spese
Sono agevolabili anche le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo.
In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

La detrazione non spetta, invece, in caso di spese sostenute per:

  • manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati
  • lavori in economia (fai-da-te)

 

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2 commenti su “Bonus Casa 2021, quali lavori e detrazioni fiscali?
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  1. Salve, Vi chiedo un consiglio su un argomento dove trovo risposte contraddittorie. Devo ristrutturare il bagno (impianti, pavimenti…tutto) senza però modifiche alla superficie del locale né alle pareti perimetrali.
    Questo intervento rientra nella manutenzione ordinaria o straordinaria?
    Vi ringrazio

    1. Gentile Loredana, a mio parere è una manutenzione straordinaria, come da definizione dell’agenzia delle Entrate che riporto a margine. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli.
      MANUTENZIONE STRAORDINARIA
      Sono considerati interventi di manutenzione straordinaria le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici e per realizzare ed integrare i servizi igienico/sanitari e tecnologici, sempre che non vadano a modificare la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti delle destinazioni d’uso.

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