Come ristrutturare casa in poco tempo
0 commentiQuando si ha necessità di ristrutturare casa, uno degli ostacoli principali che si frappongo tra l’intenzione e la sua esecuzione sono i tempi minimi richiesti per realizzare i lavori.
Si sa, infatti, che a volte trascorrono diversi mesi per avere l’appartamento finito e tutto questo tempo a disposizione molti non ce li hanno.
Chi desidera, ad esempio, dare una nuove veste alla casa in cui abita da tempo, dovrà provvisoriamente trovare un’altra sistemazione e questo non è facile: significa dover “abusare” per un po’ dell’ospitalità di qualche parente o dover andare incontro a ulteriori costi per prendere in affitto una sistemazione momentaneo.
Chi invece ha acquistato una casa nuova casa e intende rinnovarla, vorrebbe trasferirsi il prima possibile nel nuovo alloggio, mentre spesso deve attendere mesi prima che siano ultimati i lavori.
Niente paura: con un po’ di organizzazione è possibile applicare delle soluzioni che permettono di ridurre i tempi di esecuzione dei lavori e, cosa non trascurabile, anche di diminuirne i costi.
Se occorre dividere gli ambienti per creare un’altra stanza, anziché tirar su tramezzature in blocchetti di argilla, da intonacare e tinteggiare, si possono usare pareti prefabbricate in cartongesso o in calcestruzzo cellulare, tipo Siporex®. Sono già pronte per la tinteggiatura e possono essere messe in opera direttamente sul pavimento, se non intendete rifarlo.
Naturalmente ricordate che ogni modifica degli ambienti che andrete a realizzare, ad esempio la suddivisione di una stanza grande in due più piccole, deve essere comunicata al Comune e per questo servirà quindi il progetto di un professionista.
Per le pareti, anziché ricorrere alla tinteggiatura, che comunque richiederebbe un po’ di tempo per l’asciugatura dei muri prima che gli ambienti siano abitabili senza problemi, si potrebbe optare per la carta da parati.
Questo tipo di rivestimento, infatti, dopo la grande diffusione avuta negli anni Settanta, aveva conosciuto un periodo di deciso oblio. Negli ultimi tempi, invece, la carta da parati è ritornata di gran moda, anche grazie all’evoluzione del prodotto che oggi offre una grande varietà di soluzioni sia dal punto di vista estetico che di prestazioni. Ad esempio è possibile trovare in commercio carte da parati fonoassorbenti che, aggiungono al compito di rivestire le pareti, quello di attutire l’incidenza dei rumori in ambiente.
Per i pavimenti esistono diverse soluzioni di posa in opera che non richiedono la rimozione del pavimento sottostante:
– pavimenti in legno con posa flottante (con incastri a secco)
– pavimenti in ceramica dallo spessore ridottissimo (ca. 3 mm)
– pavimenti vinilici che si incollano su quello preesistente.
Le ultime due soluzioni ovviano anche al problema dello spessore aggiunto, per cui non c’è bisogno di intervenire sulle porte interne per ridurne l’altezza.
Con queste soluzioni quindi non è necessario rimuovere pavimento e massetto, per cui non solo si evitano polvere e calcinacci e si spende di meno, ma si impiega sicuramente meno tempo.
Per le piastrelle di bagni e cucina si può fare un discorso analogo: anziché rimuovere il vecchio rivestimento, si può pensare di applicarvi sopra le apposite piastrelle adesive in PVC, che si possono trovare in vendita nei negozi di bricolage e nei centri commerciali. In questo caso si tratta di un’operazione che può essere tranquillamente compiuta in fai da te, per cui non solo si realizza in breve tempo, ma si risparmia anche il costo della manodopera.
Ciascuno degli interventi descritti richiedono poche ore di lavoro per ogni stanza, per cui in un paio di giorni lavorativi si può completare il lavoro in un appartamento di piccole dimensioni.
Insomma, visti i suggerimenti, non ci sono scuse per rinunciare a ristrutturare la propria casa!