Utilizzare meno plastica in casa, come fare?
0 commentiLa plastica, inventata nel XX secolo, è stata il materiale che ha rivoluzionato l’era moderna, grazie alla sua flessibilità ed economicità d’uso. Oggi, però ha finito per inondare il pianeta, e la quantità prodotta costituisce davvero un problema, a causa della sua difficoltà di smaltimento.
Moltissimi degli oggetti di uso comune sono realizzati in plastica e una gran parte di questi li troviamo proprio in casa.
E’ necessario quindi operare una grande rivoluzione nella nostra vita quotidiana per imparare a utilizzare meno plastica in casa. Ciascuno di noi, nel suo piccolo, può fare la sua parte, ma questa parte è ancora più significativa se ciascuno di noi effettuerà poi un’opera di sensibilizzazione di altre persone.
Partiamo allora dalla casa e cerchiamo di capire come si può utilizzare meno plastica in casa.
Scegliere materiali naturali
I mobili in legno sono certamente una soluzione anche qualitativamente migliore rispetto a quelli realizzati interamente o in parte con materiali sintetici.
Certo che qualcuno potrebbe obiettare che, per realizzarli, occorre tagliare molti alberi. In realtà, oggi molto legname proviene da foreste a sfruttamento controllato (FSC) dove gli alberi sono gestiti in maniera responsabile ed ecosostenibile.
Per pavimenti e rivestimenti, se volete aiutare l’ambiente, è meglio scegliere piastrelle in gres porcellanato.
Poiché i pavimenti in legno sono molto belli ma particolarmente delicati, a volte si opta per materiali vinilici che ne imitano l’essenza. Se proprio vi piace l’effetto legno, anziché ricorrere a materiali plastici, ricordate che oggi sono in commercio moltissime collezioni ceramiche che riproducono l’aspetto naturale di questo materiale in maniera fedelissima.
I tessili per la casa in fibre naturali
I materiali sintetici derivati dagli idrocarburi hanno fatto l’ingresso in casa anche attraverso le fibre di tutti i tessili utilizzati per l’arredamento: tende, tappeti, biancheria del letto, rivestimenti di divani e poltrone, ecc..
Per una scelta plastic free, scegliete invece le fibre completamente naturali.
Optate per materiali di questo tipo anche per i complementi di arredo: potreste scegliere ad esempio lampade con il paralume in rattan o specchi e quadri con cornici in vimini.
Utensili e stoviglie da cucina
La plastica è sempre più utilizzata anche per la fabbricazione di stoviglie, contenitori e utensili per la cucina. Basti pensare, ad esempio, ai contenitori in silicone che vanno anche nel microonde.
Ricordate invece che per i bicchieri non c’è niente di meglio del vetro e per i piatti nulla di meglio della ceramica. Il legno, invece, può essere utilizzato per vassoi e mestoli vari.
Plastic free anche in bagno
Il bagno è un altro ambiente dove la plastica è molto utilizzata. Oggi però è possibile trovare in commercio molti materiali alternativi con cui vengono prodotti spazzolini, spazzole, pettini, portasapone e tanto altro.
Ricordate allora di dare sempre un’occhiata ai materiali che compongono i prodotti che acquistate.
Per l’igiene personale e per la pulizia di questo e altri ambienti della casa, si sta diffondendo l’uso di acquistare prodotti sfusi.
In questo modo, oltre a evitare lo spreco di plastica per la fabbricazione delle confezioni, potete del tutto evitarne l’uso riutilizzando vecchi contenitori in vetro.
Stop alle bottiglie di plastica!
Nonostante nella maggior parte delle città italiane l’acqua sia certificata come potabile, continuiamo a comprare quella imbottigliata, credendo che sia più sicura.
In realtà, oltre all’aspetto ambientale legato alla produzione di bottiglie in plastica e al loro smaltimento, dovete sapere che una certa quantità di plastica viene ingerita con l’uso di quest’acqua, per cui quest’abitudine non fa certo bene alla salute.
Se proprio non vi piace il sapore dell’acqua del rubinetto, troppo ricca di calcare, valutate l’opportunità di acquistare dei filtri.