Consigli per recedere dalla proposta di acquisto
2 commentiLa natura della proposta d’acquisto è fortemente discussa dalla giurisprudenza in quanto non è definibile come un vero e proprio contratto.
Tuttavia per chi si avvicina per la prima volta all’acquisto della casa, ecco alcuni elementi a cui prestare attenzione durante la stesura dell’atto per recedere dalla proposta di acquisto casa senza perdere grosse somme di denaro.
- Per prima cosa, non offrire mai una cifra elevata a titolo di caparra che dovrebbe rappresentare il corrispettivo del diritto di recesso, stabilito convenzionalmente e non la caparra confirmatoria, prevista solitamente nel compromesso.
- Seconda cosa, stabilire sempre un periodo di tempo entro cui il venditore deve accettare l’offerta, in maniera da non restare vincolati a lungo ed impedire al venditore di giocare al rialzo, valutando proposte di acquisto presentate da altri potenziali acquirenti.
Infine, per quanto riguarda la provvigione, essa è comunque dovuta anche se il contratto di compravendita non si è concluso. Infatti, l’Agenzia immobiliare ha diritto al compenso per l’attività di mediazione svolta, cioè per aver fatto incontrare venditore e acquirente, indipendentemente dal risultato dell’affare.
sto acquistando un immobile all’asta che mi sono aggiudicato con accettazione per un importo doppio di quello inizialmente proposto, Posso recedere dal contratto in caso di
non volontà all’acquisto????
grazie
Gentile Luigi, se recedi perdi le somme già versate per la partecipazione all’asta. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui