Consigli per scegliere la piscina fuori terra o interrata
0 commentiCome scegliere tra piscina fuori terra o interrata
La piscina oggi non è più un lusso per pochi, perché ne esistono tante tipologie che, per prezzo e per caratteristiche, sono ormai alla portata di tutte le tasche.
Per scegliere in maniera oculata quella più adatta alle proprie esigenze è però importante valutare alcuni aspetti fondamentali:
- il budget a disposizione
- la grandezza della superficie in cui si deve installare
- la tipologia di terreno.
Bisogna poi considerare anche l’esposizione al sole e ai venti, nonché l’eventuale presenza di radici e alberi.
Se il budget a disposizione non è elevato, si può optare per una piscina non fissa, di cui esistono versioni gonfiabili e versioni con struttura tubolare.
Questa soluzione è consigliabile anche nel caso in cui non si sia proprietari del terreno in cui verrà installata, quando risulta poco attuabile la costruzione di una piscina interrata o seminterrata.
Quando occorre il Permesso di costruire o la Segnalazione Certificata Inizio Attività?
Attenzione: per realizzare una piscina interrata è necessario un Permesso di Costruire o una Segnalazione Certificata di Inizio Attività; anche per ristrutturare una piscina esistente o per installarne una fuori terra possono essere necessari titoli autorizzativi.
Per questo motivo, è sempre bene informarsi presso il proprio Comune prima di dare l’avvio ai lavori.
Tipologie di piscine e installazioni
La prima valutazione da fare tra i diversi tipi di piscine è ovviamente la distinzione tra quelle che si installano fuori terra e quelle interrate.
La piscina fuori terra
Piscine gonfiabili
Le piscine gonfiabili sono autoportanti, semplici da installare ed economiche. Per piazzarle, basta spianare il terreno, eliminare i sassi, stendere un fondo di sabbia e mettere un tappeto per piscine.
La piscina va dispiegata, gonfiata e collegata ai tubi della pompa di filtraggio.
Questa tipologia è realizzata in PVC armato o poliestere, o con entrambi i materiali accoppiati.
Piscine tubolari
Un’alternativa di dimensioni più grandi, ma di analoga semplicità di installazione, è la piscina tubolare.
La struttura è costituita da tubi di acciaio, eventualmente fissati al suolo, che sostengono una vasca in PVC o in poliestere.
Piscine fuori terra
Le vere e proprie piscine fuori terra sono invece rigide e hanno una struttura in legno o in acciaio. Sono di dimensioni più grandi, vengono installate su una piastra e richiedono un paio di giorni di lavoro per la costruzione.
Possono essere anche seminterrate e, in questo caso, sono ideali pe risolvere le problematiche dovute ai terreni in pendenza.
L’installazione è più complessa, perché richiede varie fasi (terrazzamento, riempimento, stabilizzazione del terreno, ecc.) e la richiesta di titoli autorizzativi.
Inoltre, per queste piscine, come per quelle interrate, esiste l’obbligo di dotarsi di un sistema di sicurezza.
La piscina interrata
Le piscine interrate sono costruzioni vere e proprie, permanenti, una struttura fissa adiacente alla casa.
La scelta di questa tipologia deve essere opportunamente ponderata perché, oltre ai costi di sbancamento e di costruzione, bisogna mettere in conto anche i costi di gestione.
La loro struttura può essere realizzata in cemento armato in opera, oppure con un guscio in poliestere da inserire all’interno dello scavo.
Esistono in commercio dei veri e propri kit che prevedono l‘assemblaggio di pannelli di diversa natura (cemento, legno, metallo o resina sintetica).
Per quanto riguarda le dimensioni, si va ovviamente da quelle minuscole a quelle di notevole lunghezza, ma l’altezza è in genere sempre compresa tra 90 cm e 2 metri.
Le forme più tradizionali sono quella rettangolare e quella circolare ma non mancano le piscine sagomate in forme sinuose e più complesse.