Vuoi apparire su CasaNoi con la tua azienda?

Detrazione fiscale per sostituzione caldaia

di 0 commenti

Quali detrazioni sono previste per la sostituzione della caldaia?

detrazione fiscale per sostituzione caldaia Caldaia Vaillant
Caldaia Vaillant

In occasione della riaccensione degli impianti di riscaldamento, potrebbe presentarsi l’occasione di dover sostituire la vecchia caldaia.

Fino al 31 dicembre 2018 è possibile usufruire di detrazioni fiscali, che comunque saranno con molta probabilità riconfermate anche per il prossimo anno.

Vi ricordo che l’agevolazione è concessa solo per la sostituzione o la riparazione della caldaia esistente e non per l’acquisto di un nuovo apparecchio dove non era ancora installato.

Aliquote di detrazione per la sostituzione della caldaia

La sostituzione della caldaia è un intervento che rientra sia nel bonus 50% previsto per interventi edilizi su edifici esistenti, sia nel cosiddetto ecobonus, ovvero la detrazione prevista per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, sempre di edifici esistenti.

Mentre però nel primo caso l’agevolazione è concessa solo per immobili a uso abitativo, nel secondo caso vi rientrano tutti gli immobili, qualsiasi sia la loro destinazione d’uso.

A partire dal 2018 l’aliquota di detrazione per l’ecobonus non è più unicamente del 65%, ma è differenziata a seconda delle caratteristiche del generatore di calore. Pertanto:

  • per caldaie a condensazione di classe energetica non inferiore alla A, la detrazione Irpef è del 50%
  • per caldaie a condensazione di classe energetica non inferiore alla A, con contestuale installazione di sistemi di termoregolazione appartenenti alle classi V, VI o VIII e per impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, la detrazione Irpef è del 65%.

Per la detrazione “tradizionale” non sono invece richieste particolari indicazioni tecniche.

Quale detrazione scegliere per la sostituzione della caldaia?

Al momento di effettuare questo tipo di intervento, il contribuente deve valutare con attenzione quale agevolazione scegliere.

La scelta dell’aliquota maggiore potrebbe sembrare la più ovvia perché conveniente, ma prevede la rispondenza a stringenti requisiti tecnici.

Un altro fattore che incide sulla scelta è l’entità dei lavori da effettuare. Potrebbe capitare che la caldaia venga sostituita nell’ambito di un intervento ingente di ristrutturazione, e quindi costoso.

Così, se il contribuente ha raggiunto l’importo massimo detraibile con l’ecobonus, potrà sfruttare il tetto di spesa previsto con il bonus ristrutturazione per i restanti lavori, o viceversa.

Vi ricordo però che i due bonus non sono cumulabili.

detrazione fiscale per sostituzione caldaia: Caldaie Ariston
Caldaie Ariston

Ancora, con l’ecobonus è possibile optare per la cessione del credito che non è invece prevista per il bonus ristrutturazione.

Ultimo fattore da valutare nella scelta è la possibilità di poter usufruire del bonus mobili. Questa ulteriore agevolazione è concessa solo per chi richiede la detrazione per ristrutturazione e non per l’ecobonus, e potrebbe quindi far propendere la scelta per la prima opzione.

Cosa fare per avere la detrazione per sostituzione della caldaia

Per poter usufruire dell’incentivo fiscale, il primo adempimento da rispettare è quello di effettuare tutti i pagamenti (per

acquisto, installazione ed eventuali spese tecniche) con lo specifico bonifico parlante, citando la legge di riferimento.

Il bonifico parlante è quello in cui sono indicati:

  • codice fiscale della persona a cui spetta la detrazione
  • dati della fattura
  • dati della ditta che ha eseguito i lavori
  • riferimento alla normativa.

Nel caso dell’ecobonus, poi, è necessario inviare all’Enea una apposita comunicazione telematica sul portale dedicato, entro 90 giorni dall’ultimazione dei lavori.

Articolo scritto da:

admin

Leggi tutti gli articoli
CasaNoi è il sito verticale sulla casa, con tante guide, informazioni e notizie utili, consultato ogni giorno da chi la vuole arredare, ristrutturare (interni ed esterni), dotare di nuovi impianti, acquistare, affittare. Le rubriche del blog: Ristrutturazione, Arredamento e Fai da te, Ecologia e domotica, Architettura, Terrazzi e giardini, Attualità e legislazione, Mercato immobiliare, Compravendita e Affitto e molto altro.

Ti potrebbero interessare

Lascia un commento