Faretti da incasso, come utilizzarli
0 commentiCome utilizzare i faretti da incasso
Una soluzione molto richiesta a noi progettisti dai committenti per l’arredo della propria casa sono i controsoffitti estetici, da distinguere da quelli tecnici utilizzati ad esempio per far passare le tubazioni di alcuni impianti.
Questo tipo di controsoffitti sono corredati da faretti da incasso, utilizzabili per due tipologie di illuminazione:
- d’ambiente
- d’accento.
Nel primo caso, i faretti sostituiscono completamente gli altri apparecchi di illuminazione.
Nei locali in cui sono presenti, non vengono installati di solito lampadari, piantane o applique, anche se queste lampade possono essere utilizzate a complemento dei faretti.
L’atmosfera dell’ambiente è determinata quindi in gran parte proprio da questi punti luce a soffitto.
Possono però essere utilizzati anche come luce d’accento, per valorizzare elementi particolari dell’arredo (un quadro, un complemento, una zona della stanza) indirizzando specificamente il loro fascio di luce.
I faretti possono essere incassati non solo nei controsoffitti, ma anche a parete, in mensole, nel pavimento, in pannelli di legno, insomma in tutte quelle superfici dove è possibile praticare un foro.
Tuttavia, a parte soffitti e pareti, negli altri casi per incassarli occorre una controcassa. In genere bastano dai 3 – 4 cm fino a un massimo di 10 cm.
Sul sito Mazzola Luce è possibile trovare faretti in ogni stile, adatti a un arredamento classico o a uno stile più contemporaneo.
Le varie tipologie di faretti
Sono diverse le discriminanti che distinguono le varie tipologie di faretti disponibili in commercio, come forma e materiale.
Dal punto di vista della forma, i faretti possono essere:
- tondi
- rettangolari
- quadrati.
Per quanto riguarda invece i materiali, tra i più diffusi per quelli incassabili nel controsoffitto ci sono il gesso, il metallo, ma ne esistono anche in vetro o cristallo.
I faretti in gesso sono utilizzati nei controsoffitti e, dopo essere stati installati, sono carteggiati e stuccati insieme a questo, per ottenere una superficie continua e uniforme.
In particolare, alcuni presentano un vetro satinato che nasconde alla vista la lampadina, rendendo la luce più diffusa.
I faretti in metallo possono avere finitura cromata, lucida, satinata, brunita, oro, o nickel o di colore bianco. Quelli in vetro possono essere invece fumé, bianchi o ambra.
Quali lampadine per i faretti da incasso?
La luce dei faretti da incasso può essere fissa o orientabile. L’alimentazione può avvenire in due modi:
- mediante un portalampade che accoglie lampadine di diverso tipo
- con sistemi a led integrati che presentano un trasformatore anch’esso integrato o esterno.
Questi ultimi sono più performanti e garantiscono migliore efficienza luminosa e maggior risparmio energetico.
Tuttavia, in caso di guasto occorre sostituire il trasformatore e rivolgersi all’assistenza per risolvere l’incoveniente.
E’ consigliabile usare lampade a led anche per i faretti con portalampade perché anche se non si raggiungono le stesse prestazioni dei sistemi integrati, si ha comunque un buon risparmio.
La luce diffusa da questi faretti può andare da quella calda a temperatura inferiore ai 3000K (gradi Kelvin), alla luce naturale o neutra (tra i 4000K e i 5000K), fino alla luce fredda superiore ai 5500K, in base all’atmosfera e all’intensità luminosa che si intende ottenere.
Dove mettere i faretti da incasso
Nella maggior parte dei casi, i faretti per controsoffitto sono utilizzati nella zona giorno della casa destinata alla convivialità, quindi soggiorno e cucina.
Si possono impiegare però efficacemente anche nelle camere e nei bagni nonché nelle aree di passaggio come ingressi e corridoi.
In una delle mie ultime ristrutturazioni, la cliente ha richiesto controsoffitti in cartongesso per l’intero appartamento, per cui tutti gli apparecchi di illuminazione sono stati sostituiti con faretti da incasso.
A parte le scelte personali, l’utilizzo di faretti è consigliabile nelle abitazioni con altezza interna minima (270 cm) dove la presenza di lampadari può risultare poco funzionale.
Attenzione all’utilizzo in bagno, soprattutto in zone facilmente raggiungibili da spruzzi d’acqua. I faretti da utilizzare in questo caso devono avere grado di protezione almeno pari a IP44 o superiore.
La sigla IP significa Ingress Protection e indica il livello di protezione dall’ingresso di sostanze liquide.
Oltre all’utilizzo in ambito domestico, i faretti si prestano particolarmente a illuminare gli ambienti pubblici, come i locali commerciali, dove maggiore può essere utile l’illuminazione d’accento, ideale per esaltare la merce in esposizione.