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Che cos’è e come funziona il catasto?

di fondatore CasaNoi.it 8 commenti in

Il catasto può essere definito il registro degli immobili: l’inventario dei documenti (atti, registri, elementi grafici, disegni) che ha lo scopo di censire e di descrivere i beni immobili (terreni e fabbricati) situati in un determinato territorio.

Che differenza esiste tra catasto terreni e fabbricati?

In Italia, distinguiamo tra:

  • Catasto Terreni: il registro dei beni rustici, ossia dei terreni agricoli e fabbricati rurali.
  • Catasto Fabbricati: il registro dei fabbricati urbani.

Entrambi i catasti sono:

  • geometrici: il bene immobile viene rappresentato su una mappa attraverso un rilievo planimetrico.
  • particellari: hanno per unità di rilevamento la particella catastale (Catasto Terreni) e l’unità immobiliare (Catasto Fabbricati)
  • non probatori: non forniscono nessuna prova giuridica della proprietà

Quali sono le loro funzioni?

Entrambi i catasti sono stati istituiti con funzioni essenzialmente fiscali in quanto servono come base per applicare le imposte sui beni immobili, quindi a determinarne la consistenza e la rendita catastale. Nel tempo, il catasto ha assunto grande importanza anche dal punto di vista civile e urbanistico perchè vi si possono reperire diverse tipologie di informazioni e di documenti come le cartografie, le compravendite, gli atti notarili, gli espropri pubblica utilità, etc…

Esistono, infine, i catasti con finalità di tipo statistico/economico o giuridico: il catasto Agrario, Viticolo, Olivicolo, Forestale, delle Acque, etc

Cosa succede quando viene edificata una nuova costruzione?

Quando viene edificata una nuova costruzione viene disegnata sulla mappa catastale la sagoma del fabbricato. Questa operazione di inserimento del fabbricato sulla mappa catastale viene tecnicamente chiamata tipo mappale.

Se la nuova edificazione è rurale, il fabbricato rimane al Catasto Terreni e viene rappresentato graficamente solo dalla sagoma nella mappa catastale. Se il fabbricato invece è urbano, viene riportato al Catasto Fabbricati e le singole unità immobiliari vengono rappresentate da corrispondenti planimetrie catastali.
In conclusione, possiamo sintetizzare questo processo dicendo che:

  • da una singola particella del catasto terreni si formano una o più unità immobiliari al Catasto Fabbricati
  • nel Catasto Fabbricati ad ogni unità immobiliare viene associato un subalterno.

Ogni unità immobiliare è quindi identificata con:

  • una visura catastale con foglio, particella e subalterno (in casi particolari il subalterno può mancare), categoria e classe catastale, rendita catastale
  • una planimetria catastale, quale rappresentazione grafica

Articolo scritto da:

Giuseppe Palombelli

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Esperto in mutui, valutazioni estimative e compravendite. Consulente credito per finanziamenti a privati ed aziende, credito immobiliare, cessione del credito (detrazioni fiscali). Dalla passione per il settore immobiliare nel 2012 ha fondato CasaNoi. Contatti per consulenza mutui bancari

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8 commenti su “Che cos’è e come funziona il catasto?
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    1. Gentile Leonardo, in catasto il giardino fa parte dell’unità immobiliare dell’abitazione. Sulla planimetria catastale trovi rappresentato quindi sia l’appartamento che il giardino (trovi il simbolo di una graffa). Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  1. Salve sarei interessato ad acquistare una casa di famiglia situata in campagna,la casa è stata costruita su un terreno agricolo circa 20 anni fa oggi risulta come fabbricato urbano in fase di costruzione perché ancora non è stata completata. La mia domanda è a chi posso rivolgermi per un mutuo per acquistarla e completarla ???

    1. Gentile Giovanna, accade spesso che il catasto non sia aggiornato. Devi effettuare un’istanza per attribuire l’esatta intestazione catastale, fornendo i titoli di provenienza (rogito acquisto / donazione / permuta / successione o altro titolo).
      Oppure rivolgerti al notaio rogante (o altro professionista in caso di successione), fare presente che la voltura non è andata a buon fine e chiedere di provvedere nuovamente.
      Un cordiale saluto
      Giuseppe Palombelli

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