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Cos’è il rogito?

di fondatore CasaNoi.it 49 commenti in

Cos’è il rogito notarile?

Dopo il compromesso si passa alla fase finale della  compravendita, quella che ci porterà al possesso della nostra nuova casa, chiavi in mano. Il rogito notarile è il contratto definitivo che trasferisce la proprietà immobiliare e deve essere redatto da un notaio.

Cosa deve contenere

L’atto notarile deve includere tutti i dati già contenuti nel compromesso di vendita, ovviamente aggiornati:

  • il nome e tutte le informazioni identificative delle parti (venditore e acquirente)
  • la provenienza del bene, ovvero l’indicazione del precedente passaggio di proprietà
  • la sussistenza di ipoteche e l’indicazione di vincoli quali eventuali servitù attive o passive insistenti sull’immobili
  • l’identificazione dell’immobile
  • le proprietà con cui confina e i dati registrati al Catasto
  • le clausole contenute nel contratto preliminare di vendita (detto anche compromesso)
  • il prezzo pagato, le modalità dell’avvenuto pagamento (assegno, bonifico etc) ed eventuali acconti/anticipi versati precedentemente

Registrazione e trascrizione

Il contratto definitivo di compravendita va registrato entro 20 giorni e trascritto presso l’Agenzia del Territorio da parte del notaio stesso, che provvede anche a pagare le imposte per conto dell’acquirente. Ad un mese dalla registrazione, si effettua la voltura, ossia la trascrizione del passaggio di proprietà presso l’Agenzia del Territorio.

Le spese

Da ricordare che tutte le spese del rogito sono completamente a carico della parte acquirente che ha il diritto di scegliere il notaio di fiducia. Al momento della firma dell’atto notarile, viene corrisposto al notaio il suo onorario, oltre al rimborso delle imposte di registro, ipotecarie e catastali o IVA, tasse, diritti, e altre spese conseguenti alla compravendita, quali le visure, la voltura, la planimetria, la tassa archivio notarile, le trascrizioni e i bolli.

Articolo scritto da:

Giuseppe Palombelli

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Esperto in mutui, valutazioni estimative e compravendite. Consulente credito per finanziamenti a privati ed aziende, credito immobiliare, cessione del credito (detrazioni fiscali). Dalla passione per il settore immobiliare nel 2012 ha fondato CasaNoi. Contatti per consulenza mutui bancari

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49 commenti su “Cos’è il rogito?
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  1. Buonasera, a luglio ho effettuato un atto di compravendita immobiliare presso un notaio fuori dalla mia provincia di residenza. Ad oggi, nonostante le rassicurazioni, non ho ancora ricevuto l’atto in originale, ma solo una copia via mail, che tuttavia non riporta le firme dei convenuti e del notaio, né la dicitura “firmato …”, per cui non so che valore possa avere una tale copia dell’atto. Secondo il suo parere è normale questa cosa o devo preoccuparmi? Nel caso in cui il notaio continuasse ad essere negligente, che strade posso intraprendere per costringerlo a consegnarmi l’atto originale?
    La ringrazio per l’attenzione.

    1. Gentile Anna
      non penso che si tratti di negligenza del notaio.
      La copia del rogito autenticata dal notaio può essere oggi sostituita da un documento firmato digitalmente e inviato via pec.
      Molti notai si sono adeguati alle nuove tecnologie e evitano di rilasciare copie autentiche cartacee.
      Tenga presente inoltre che in questi documenti rilasciati dal notaio non vengono riportate le firme autografe delle parti.
      L’importane è che ci siano gli estremi della registrazione e della trascrizione dell’atto, che comprova la conclusione del contratto nei confronti di terze parti.
      Provi a riparlare con il professionista e chieda l’invio del documento firmato digitalmente via pec.
      Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

      1. La ringrazio moltissimo per la sua preziosa e tempestiva risposta e per il tempo che lei dedica a sciogliere i dubbi delle persone profane come me.
        Un cordiale saluto
        Anna

  2. Buona sera ,mi è stata dato ok per erogazione mutuo e fissata data per rogito, ho cambiati idea non voglio più acquistare immobie posso annullare tutto pur avendo già fissato data rogito?

  3. Salve
    Avendo fatto un atto di donazione a mia figlia il 02/01/2014 e trascritto il 21/01/2014 vorrei sapere da quando la casa passati i 5 anni diventa intoccabile da eventuali creditori il 02/01 o il 21/01 ? Giorno della trascrizione
    Grazie mille

  4. Volevo gentilmente sapere:
    Ho acquistato un piccolo magazzino. Il venditore ha firmato il rogito dove si impegnava a chiudere due finestre di un immobile sempre suo confinante entro il 31.12 ma non l’ha ancora fatto.
    Come mi consiglia di muovermi?

  5. Salve,

    Voglio acquistare un’abitazione (prima casa) stipulando un mutuo con una banca online. Durante il rogito è necessario sia presente una persona della banca? La banca mi ha confermato che non ha una filiale nella mia zona e che non ha personale, ma mi ha confermato che tutta la documentazione necessaria per l’ipoteca e per l’erogazione del mutuo sarà inviata prima del rogito.

    Un cordiale saluto

    1. Gentile Alberto, se l’atto di mutuo è bilaterale deve intervenire un procuratore della banca. Se l’atto di mutuo è unilaterale, non è necessario. Ha poca importanza l’esistenza o meno di una filiale. Il notaio comunque è il soggetto a cui può fare riferimento. Si faccia consegnare copia del contratto prima di stipulare davanti al notaio: per le norme sulla trasparenza ne ha diritto. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  6. Slave, il 14 luglio 2018 ho effettuato il rogito presso un notaio, suggeritomi dall’agenzia immobiliare che mi ha trovato casa. Entro quanti giorni posso riscuotere i relativi documenti che attestano l’acquisto e la mia proprietà?

  7. Buongiorno,
    Ho fatto il rogito in data 25 luglio dell’anno corrente. Ho acquistato casa nuova da costruttore solo elettrica senza il gas..per 1 mese non ho avuto la possibilità di fare nessuna attivazione in quanto non mi se stato installato il contatore pagato al costruttore anticipatamente.
    È corretto che non ci abbia fornito la possibilità di fare l’attivazione? La casa a mio avviso era considerata inagibile (essendo solo elettrica non potevo usare nulla in casa e nemmeno l’acqua calda)…grazie per chiunque possa darmi delucidazioni

    1. Gentile Isabella, per le case di nuova costruzione accade molto frequentemente che ci siano ritardi nelle forniture di utenze, il più delle volte causati dalla pubblica amministrazione e dalle aziende erogatrici. Non puoi immaginare la complessità e la burocrazia, soprattutto per il gas. Forse avresti potuto rimandare il rogito successivamente all’installazione del contatore. Non penso che il costruttore abbia lucrato. Un mese mi sembra comunque un disagio “accettabile”. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  8. Salve volevo un informazione per quanto riguarda il fissaggio della data col notaio per il passaggio di proprieta di un immobile. Dato che io sono l’acquirente e la casa da contratto risulta essere libera l’agenzia ha fissato la data entro il 31 dicembre e volevo sapere io quanta liberta di scelta ho nella data finale del rogito.
    Grazie mille.

  9. Buon giorno, ho già effettuato il preliminare di vendita, ma l’acquirente pagherà una parte dei soldi con un mutuo tramite la sua Banca ma dopo la trascrizione definitiva del rogito, io mi chiedo entro quanti giorni riceverò il bonifico dalla banca che dovrà effettuare l’ipoteca. Il notaio mi ha riferito di aspettare circa tra i 15 o 20 giorni.
    Cosa devo fare? Si può modificare il preliminare di vendita se ci sono ancora alcune parti da definire riguardante la concessione del mutuo?

    1. Gentile Roberto, ha poco senso rimettere le mani sul compromesso. Non sono 15 giorni che fanno la differenza. Il notaio ha il dovere di garantire la regolarità e la velocità della transazione. Le consiglio: 1) di chiedere la notaio di trascrivere l’atto velocemente, 2) di stipulare l’atto direttamente presso la banca dell’acquirente che eroga il mutuo e ricevere informazioni direttamente dalla banca sui tempi di erogazione. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  10. Salve buongiorno Mi scusi il disturbo io volevo chiedere un’informazione Io ho appena venduto un appartamento volevo sapere dopo quanto tempo mi viene accreditato il bonifico sul il mio conto corrente più o meno i tempi quando sono lunghi Attendo vostre notizie Cordiali saluti Michele

    1. Michele, non è possibile darti una risposta precisa. Dipende da caso a caso. Lei sta aspettando i soldi della Banca o dell’acquirente?
      Cosa prevede il contratto? Per i mutui, l’erogazione avviene a volte al consolidamento dell’ipoteca (circa una 20 / 30 giorni nella media). Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli. Fondatore CasaNoi, esperto in valutazioni estimative, compravendite e credito immobiliare. Consulente del credito. Contatti per consulenza mutui

  11. Buongiorno, entro quanto tempo si devono pagare le spese notarili relative all’acquisto di una casa? Si devono saldare alla firma dell’atto o magari si può chiedere il pagamento a 30 giorni?
    grazie

  12. Salve. Abbiamo venduto una terra in colina, già abbiamo lasciate tutti documenti con notaio
    Ma di solito quanto tempo ci mettono per la finalizzazione? Grazie

    1. Gentile Michela,
      un rogito notarile viene sempre registrato e trascritto.
      Cosa diversa per un contratto senza registrazione e trascrizione, che – pur mantenendo una validità legale – non è opponibile verso terzi e non garantisce la continuità nei passaggi di proprietà.
      In altre parole: chi ha venduto risulta ancora il legittimo proprietario e può vendere o disporre del bene come meglio crede.
      E’ necessario quindi capire cosa sia successo e procedere quindi alla registrazione e trascrizione il prima possibile.
      Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  13. Ho acquistato un immobile,digitato il 28 dicembre presso un notaio ma ad oggi non mi è stato ancora consegnato il documento che attesta la mia proprietà con i dati catastali.quanto tempo può occorrere ancora? Grazie

    1. Gentile Luisa,
      sicuramente il contratto di compravendita è stato registrato e trascritto, e la voltura catastale effettuata.
      Può chiedere al notaio la documentazione di rito che viene consegnata di prassi dopo il rogito agli acquirenti:
      – copia autentica dell’atto con gli estremi di registrazione e trascrizione
      – visura catastale aggiornata da cui risulta il nuovo proprietario
      Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

    1. Gentile lettore, se la casa verrà intestata interamente ai tuoi figli, questi potranno esercitare i loro diritti di proprietà liberamente. Per mantenere un “controllo decisionale” puoi intestare a te stesso l’usufrutto o la nuda proprietà. Approfondisci con un notaio. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

    1. Gentile Luigi, tua moglie può richiedere le agevolazioni all’acquisto del 50% dell’abitazione (no donazione) se il 50% già di sua proprietà è stato acquistato con le agevolazioni prima casa, ovvero se non ha mai richiesto le agevolazioni all’acquisto. Dovrà inoltre avere il requisito della residenza nel comune entro 18 mesi del rogito. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli

  14. Buonasera,siamo 6 fratelli e dobbiamo vendere un appartamento,essendo stato acquistato da uno dei fratelli non abbiamo fatto nessuno compromesso preliminare,abbiamo pattuito solo verbalmente la cifra. Tutte le carte che serviranno per il rogito sono in mio possesso. Chiedo se queste carte posso consegnarle al notaio di mia sorella/cognato il giorno pattuito per il rogito e se sono sufficenti i documenti che ho mandato via mail,o dovrò appunto darle al notaio prima. Grazie per la risposta.

    1. Gentile Luigi, devi dare tutti i documenti della casa al notaio subito, affinché possa redigere il contratto di compravendita ed effettuare tutti i controlli. Puoi darli anche in copia o via mail, se preferisci tenere gli originali. E’ preferibile portare fisicamente tutte le carte dal notaio, anche quelle che magari non ti sembrano importanti, e selezionarle insieme. La vendita tra familiari necessita degli stessi accertamenti di una compravendita ordinaria. Serve atto di provenienza, successione con imposte pagate, autorizzazioni edilizie, agibilità, ricevute IMU/TASI pagate, condominio, etc.. Contatta lo studio notarile. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  15. Buongiorno,stiamo acquistando una casa/capannoni abbastanza vecchia del nostro paese (fino a 1 anno fa ci abitavano dentro la propria famiglia) che a quando ci ha detto quello del agenzia ha delle parti non registrate al catasto,ciò e come non esistesse?! Avendo dato anche un bel anticipo per la compra vendita ora stiamo attendendo da un bel Po di giorni (a quel che dice lui) che la catasto registri le cose , la mia domanda è quanto tempo ci mette il catasto a finire il tutto???? La ringrazio molto in anticipo

    1. Gentile Dea, approfondisci la questione con il notaio di tua fiducia che redigerà l’atto. L’immobile per essere venduto deve essere regolare sotto l’aspetto catastale e – soprattutto – edilizio-urbanistico. Il notaio è il professionista con le competenze idonee a tutelarti. Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  16. buonasera sono proprietario di 1/6 di un appartamento messo in vendita da mia sorella , per cedere la mia parte al momento della vendita , dovro affrontare delle spese ( notaio ) come hanno comunicato al venditore, oppure basta la mia presenza al momento della vendita. GrazIe e buon lavoro

  17. buonasera,
    mia moglie vorrebbe acquistare una casa che ha avuto nel tempo le seguenti variazioni certificate dalla visura storica:

    • Concessioni in sanatoria del 7/5/1997 numeri: xxxx – yyyyy – zzzz
    • DIA del 31/01/1996 protocollo n. aa
    • DIA del 13/09/2005 protocollo n. bb
    • DIA del 04/06/2009 per variazioni interne senza protocollo ma recuperata dall’attuale proprietario dal precedente venditore

    l’unico documento disponibile è proprio questa ultima DIA del 04/06/2009 di cui ora abbiamo protocollo e tutto il resto documentato da file jpeg, degli altri documenti non c’è nulla ma è stata fata richiesta di accesso agli atti dal venditore quindi in un paio di mesi potrebbero essere disponibili.

    il nostro notaio ha detto che se non ci sono tutti i documenti lui non fa il rogito perché per legge tutti i documenti devono essere disponibili.
    il venditore dice che se c’è l’ultima DIA e la planimetria depositata al municipio (come risulta dai documenti della DIA) risulta confermata dalla planimetria della visura non c’è bisogno di avere la documentazione delle DIA precedenti e delle concessioni in sanatoria perché se non ci fosse stata regolarità ad ogni concessione e ad ogni DIA non ci sarebbe stata autorizzazione per la ultima DIA.
    Il venditore dice che il nostro notaio è esagerato a volere tutta la documentazione che testimonia la storia dell’appartamento, il notaio dice che per legge tutta questa documentazione deve essere resa disponibile e che lui non rogita se manca qualcosa.

    Chi ha ragione?
    grazie e scusate il disturbo,
    Bruno Biagini

    1. Gentile Bruno, la regolarità edilizia è argomento complesso da non sottovalutare. E se dopo aver acquistato scopri per un qualche motivo che ci sono irregolarità magari non sanabili? Con chi te la prendi?
      Questo immobile ha avuto tante variazioni nel tempo: ben 3 concessioni in sanatoria e 3 DIA. E’ proprio il caso di approfondire. Considera che le DIA sono fondamentalmente certificazioni a responsabilità del tecnico. Cosa diversa sono le concessioni/permessi a costruire rilasciate dal Comune/Ente pubblico. A mio parere il notaio sta svolgendo egregiamente il proprio lavoro: la casa si compra una volta nella vita e non bisogna avere fetta; chi vende deve fornire la documentazione tecnico-giuridica completa; l’onere è a suo carico; potrebbe pagare diritti d’urgenza per avere subito le carte (mi sembrano tanti 2 mesi per ottenere le copie). Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  18. buongiorno
    avendo scelto come Notaio un vecchio amico di famiglia che fortunatamente ci viene molto incontro per quanto riguarda il suoi oneri e noi siamo la parte la acquirente , il rogito dove deve avvenire se il notaio in questione è in un altro distretto (circa 60 km di distanza) ? il funzionario della banca ci ha detto che il rogito si deve fare nella sua filiale ma essendo a mia discrezione la scelta del notaio ,posso ”obbligarli” a spostarsi??
    grazie mille

    1. Gentile Marialuisa, è opportuno che dialoghino notaio e banca. Si potrebbe ovviare stipulando in una filiale bancaria sita nel luogo dovo ha studio i notaio o chiedere la cortesia al funzionario di spostarsi. 60 km non sono tanti … Un cordiale saluto Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

  19. Ai fini fiscali per l’agevolazione prima casa bisogna considerare come data quella del rogito o quella della registrazione e trascrizione presso gli uffici del territorio da parte del notaio? Grazie.

  20. Mia figlia ha fatto il rogito della casa acquistata a giugno 2016. Ma non ha ancora ricevuto tutti gli incartamenti dal notaio. Siamo a dicembre. Ce un tempo massimo entro il quale deve riceverli? Grazie.

  21. Salve
    Vorrei sapere se è possibile includere nel prezzo di vendita dell immobile i costi notarili in modo da far aumentare il prezzo e così via il prestito erogato dalla banca

    1. Gentile Roberto,
      il prezzo della casa è il corrispettivo per l’acquisto dell’immobile e non va confuso con le spese collegate (notaio, imposte, etc). Se l’esigenza è di finanziare tali spese, parlane con la Banca. Un cordiale saluto. Giuseppe Palombelli Ceo CasaNoi

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