Che cos’è la visura catastale?
0 commenti in catasto, rendita, visura e pianta castaleCos’è la visura catastale?
La visura catastale è il documento che si richiede all’Agenzia delle Entrate (Catasto) e che contiene dati caratteristici e fiscali di un bene immobile.
A cosa serve la visura catastale?
La visura serve per:
- rilevare i dati necessari alla compilazione del Modello Unico o del Modello 730
- conoscere la rendita catastale per il pagamento delle imposte sulla casa
- richiedere l’allacciamento di nuove utenze
- effettuare una compravendita, una locazione, una donazione, etc
- effettuare una successione
- conoscere le eventuali proprietà immobiliari intestate ad un potenziale cliente
- verificare la correttezza dei propri dati registrati presso il Catasto.
Quante e quali sono le tipologie?
La visura può essere effettuata per soggetto, per immobile o come visura storica. Prima di darvi la definizione di queste tre tipologie, vi avvertiamo che ci stiamo per addentrare in un linguaggio tecnico stretto, che proveremo a decodificare insieme.
- Visura per Soggetto (persona fisica o persona giuridica) al fine di valutare la titolarità dei diritti di proprietà e degli altri diritti reali in capo ad un soggetto in relazione agli immobili intestati. In pratica fornisce le informazioni di tutti gli immobili di cui il soggetto stesso è proprietario (o di cui detiene altri diritti reali, quali ad esempio l’usufrutto o la nuda proprietà)
- Visura per immobile al fine di conoscere, relativamente ad un immobile, l’attuale natura del diritto di proprietà o altro diritto reale, l’ultima variazione tecnica e il titolo di provenienza. Ovvero fornisce informazioni sul singolo bene immobile, specificandone il proprietario, come ne è venuto in possesso (ad esempio rogito notarile o eredità), l’ultima variazione apportata all’immobile (es.ristrutturazione con modifiche: spostamento di pareti, realizzazione di un bagno ex novo, ecc…)
- Visura storica per immobile al fine di esaminare, relativamente ad un immobile, tutti i passaggi relativi al diritto di proprietà o altro diritto reale che si sono succeduti dall’attivazione dell’impianto meccanografico, nonché tutte le variazioni tecniche. E’ più accurata della precedente poichè fornisce le informazioni su tutti i passaggi di proprietà che si sono avvicendati su quel bene immobile.
Come si legge una visura catastale?
Vediamo come si legge una visura per immobile, aiutandoci con l’immagine.
- tipologia della visura;
- dati della richiesta;
- dati identificativi dell’immobile (eventuale sezione, foglio, particella, subalterno, categoria, consistenza, rendita, etc.);
- variazioni tecniche;
- indirizzo relativo all’immobile;
- annotazioni che possono essere riferite ai dati identificativi dell’immobile oppure all’intestato;
- dati anagrafici del/i proprietario/i;
- quota di proprietà e la titolarità (proprietà, usufrutto, nuda proprietà, etc.);
- provenienza della proprietà, ovvero dati derivanti da atto pubblico (atto notarile) o giudiziario (separazione,usucapione, etc.), o denuncia di parte (successioni o riunioni di usufrutto) con cui il titolare del diritto entra in possesso mediante voltura.
Dal 9 novembre 2015, la consistenza catastale sarà indicata non solo in vani, ma anche in metri quadri.
Per la precisione, ci saranno due valori: uno indicante la superficie complessiva dell’immobile, l’altro indicante tale superficie decurtata delle aree scoperte (balconi, terrazzi, cortili, ecc.) e di un ulteriore 20% che si stima essere più o meno la superficie interna dei muri.