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Idee per ristrutturare bagno: dal micro bagno per ospiti alla doccia passante

di 5 commenti

Premessa

Quando si ristruttura un appartamento, in genere si cerca di ottimizzare i servizi, la cui disposizione spesso deriva da uno studio degli spazi e delle funzionalità della casa superate. In particolare l’uso dei bagni, a seguito della trasformazione della nostra società e del modo di vivere e rapportarsi anche all’interno della propria famiglia, si è molto modificato. Le commedie degli ultimi 30 anni sono piene di “gag” create proprio sulla condivisione del bagno.

Il microbagno

Da qui nasce l’esigenza di creare dei servizi “ad hoc” per gli ospiti che vengono a farci visita, senza farli accedere al nostro bagno nella zona notte, sia per una questione di privacy (passare attraverso ambienti che potrebbero essere in disordine o dove potrebbero essere rimasti a vista oggetti personali o comunque privati) che per una questione di igiene (chi viene da fuori e accede al nostro bagno personale in camera potrebbe portare sporcizia senza volerlo).

 
In queste situazioni è possibile in genere avere un microbagno: basta un lavabo, anche piccolo, e il vaso, eventualmente con un idroscopino a completare l’attrezzatura. Gli ospiti di una serata difficilmente chiedono di più. Ecco di seguito un esempio di microbagno da 120 x 67 cm realizzato in un apartamento a Roma.

Microbagno per ospiti
microbagno per ospiti

La doccia passante

Per gli stessi motivi in premessa, e per i tempi sempre più stretti che abbiamo per uscire da casa la mattina, diventa utile creare bagni da potersi utilizzare in due persone insieme. In genere questo si attua semplicemente mettendo un doppio lavabo per potersi lavare in contemporanea, oppure, se gli spazi lo consentono, creando un vero e proprio bagno doppio, le cui due parti siano unite attraverso una doccia passante.
 
Nell’esempio sotto, realizzato nella ristrutturazione di un appartamento a Roma, trovate insieme le tre tipologie di bagni: un bagno piccolo, anche se non “micro” (bagno tata con doccia chiusa da una tendina circolare), il bagno con il doppio lavabo (bagno 3) e un bagno doppio con doccia passante (bagni padronali 1 e 2).

Esempio ristrutturazione di un appartamento a Roma
Esempio ristrutturazione di un appartamento a Roma

 

Articolo scritto da:

Antonio Aurigemma

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Architetto, interior designer e consulente tecnico legale in materia di appalti e stime immobiliari. Lavora a Roma come libero professionista. In ambito architettonico si occupa di ristrutturazioni di interni e partecipa a design contest. Un suo lavoro è stato pubblicato nel libro "Rome houses" (edito da Loft Publications e pubblicato da teNeues). Autore dell'ebook "Ristrutturare un appartamento: il progetto" (edito da Youcanprint).

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5 commenti su “Idee per ristrutturare bagno: dal micro bagno per ospiti alla doccia passante
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  1. Sto prendendo in considerazioone la doccia passante tra due bagni pe rproblemi di spazio.Per mantenere riservatezza che soluzioni di anta doccia proporrebbe?

    1. Salve Alessandra, la doccia passante permette una gestione della privacy limitata, dato che non si riesce ad avere un isolamento completo, come se fosse una parete per intenderci, per cui si utilizza in genere per risolvere spazi condivisi in famiglia (come quelle nell’esempio dell’articolo che sono di una coppia). Volendo isolare il meglio possibile si possono utilizzare ante in cristallo satinato o fumè (ma questi ultimi non si trovano facilmente in commercio e bisogna farli fare su misura con relativo aumento di costi). Se possibile sarebbe ideale avere ingressi alla doccia “disallineati” come quelli nell’esempio, che garantiscono una privacy “visiva”, ed avere ante che chiudano bene sulle guarnizioni (meglio quelle a battente che scorrevoli se possibile). architetto Antonio Aurigemma

  2. Salve, la doccia passante è veramente un ottima soluzione. Negli appartamenti di oggi, dove lo spazio latita, è importantissimo suddividere gli spazi nel miglior modo possibile.

    1. Per risponderle in maniera sufficientemente completa le riporto un esempio di preventivo per il rifacimento di un bagno in fase di realizzazione, indicando le lavorazioni comprese:
      – rimozione del boiler del bagno
      – rimozione di sanitari e rubinetterie nel bagno
      – demolizione dei rivestimenti
      – demolizione della pavimentazione e del relativo sottofondo e impianti del futuro bagno
      – scalpellatura, ripulitura e ripristino, con apposito premiscelato, complanarità delle pareti del bagno alle superfici precedentemente ricoperte da rivestimento
      – realizzazione dell’impianto idrico sanitario consistente in assistenza muraria con apertura e chiusura tracce e muratura elementi impiantistici, realizzazione delle nuove schemature (vaso, bidet, lavabo, doccia e lavatrice), successivo montaggio di sanitari, rubinetterie e box doccia
      – realizzazione di nuovo massetto
      – solo montaggio di caldaia e allaccio tubazioni
      – fornitura e montaggio di cassetta tipo Geberit a doppia mandata
      – solo posa in opera di pavimento in grès porcellanato (ca 5 mq)
      – solo posa in opera di rivestimenti e tinteggiatura delle pareti (ca 25 mq)

      Totale lavorazioni ca E 3.000

      A questo c’è da aggiungere i materiali che naturalmente hanno una grande variabilità di prezzi. Molto sommariamente possiamo parlare di altre 1.000-1.500 E di pavimenti e rivestimenti (ma si può arrivare a cifre molto più alte a seconda del materiale) + altre 1.000 di sanitari e rubinetterie + box doccia da E 500 (ce ne sono da E 200 ad E 3.000…)

      TOTALE GENERALE E 6.000

      Naturalmente prenda questi conti con le dovute cautele perché i prezzi cambiano anche di molto. Mi hanno proposto una confezione per un bagno completo importato dalla Cina, dentro una scatola di 1 metro cubo, con pavimento, rivestimenti, sanitari, rubinetterie e box doccia ad E 800,00 (!!!). Personalmente lavoro con altri standard qualitativi, ma il mercato è anche questo.

      Cordiali saluti.
      Arch. Antonio Aurigemma

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