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Internet casa: come cambiare operatore

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Effettuare un cambio di operatore per internet al fine di stipulare un’offerta più conveniente è un’operazione ormai semplice ed immediata.

Infatti, attualmente non è più necessario inviare la disdetta formale al vecchio operatore e, inoltre, il cambio gestore avviene entro un mese, così come stabilito da AGCOM.internet casa

La procedura per cambiare operatore telefonico per internet casa

Come detto in precedenza, per effettuare un cambio di operatore per internet casa non serve più comunicare all’operatore di provenienza che si intende risolvere il contratto, ma basta semplicemente attivare una nuova offerta.

Sarà poi il nuovo fornitore a comunicare al precedente il passaggio e a gestire tutte le pratiche.

Ciò che bisogna fare, però, è indicare il codice di migrazione, ovvero un codice identificativo dell’utenza telefonica. Questo codice si trova sulle bollette emesse dal vecchio operatore, ma è possibile reperirlo anche nell’area riservata accedendo all’app o al sito web del proprio operatore.

Scegliere tra ADSL e Fibra

internet casa come cambiare operatorePrima di effettuare un cambio di operatore per internet casa, occorre scegliere quale tipo di connessione attivare, tra ADSL e Fibra.

La connessione in fibra ottica, è una tipologia di linea internet che si basa sul trasporto dei dati mediante dei filamenti realizzati in vetro o in materiali polimerici.

Tali fili sono in grado di condurre la luce che, sotto forma di impulsi, trasporta le informazioni dalla sorgente ai dispositivi di ricezione.
In poche parole, la fibra rappresenta oggi  modalità di connessione ad Internet più veloce.

È necessario, però, distinguere tra due tipi di fibra differenti:

  1. FTTC  – fiber to the cabinet
  2. FTTH – fiber to the home

Nel primo caso si indica un sistema misto fibra e rame: la fibra arriva fino ad un armadietto più o meno distante dalla casa e da lì si diramano i classici cavi in rame fino all’abitazione.

Il secondo tipo, prevede i cavi di vetro fino alle abitazioni, garantendo copertura e qualità di connessione ancora migliori.

L’ADSL, invece, è una connessione che si basa solo sui fili in rame e la velocità di connessione è decrescente in base alla distanza dalla centrale.

Infine, è possibile menzionare anche le connessioni RADIO o FWA, che viaggiano utilizzando, appunto, onde radio.

Rispetto alla fibra e all’ADSL questo tipo di connessione è meno diffuso, ma rappresenta una soluzione per chi abita in aree remote non servite da ADSL o fibra.

Tempi e costi per cambiare operatore

La procedura di cambio operatore per internet casa richiede circa 30 giorni per essere completata. Nei primi 14 giorni, infatti, non sempre le compagnie telefoniche avviano le procedure di migrazione, se il contratto è stato stipulato online.

Infatti, il consumatore ha il diritto di ripensamento per i primi 14 giorni dopo aver sottoscritto il contratto. Successivamente, la migrazione vera e propria impiega solitamente dai 10 giorni alle due settimane. Il passaggio, per legge, deve comunque essere effettuato entro un massimo di 30 giorni.

È necessario attendere un tecnico del nuovo fornitore per verificare il funzionamento della linea prima di comunicare al nuovo operatore la possibilità di continuare con le pratiche.
Bisogna aspettare, inoltre, di ricevere il modem da parte del nuovo operatore e l’eventuale intervento del tecnico per provvedere al passaggio da ADSL a fibra, qualora richiesto.

Per quanto concerne i costi, è bene precisare che la Legge Bersani del 2007 prevede l’assenza di penali per il cambio gestore per internet casa, ma ciò non vuol dire che non vi siano altri costi, come le spese di recesso, in caso di recesso da contratto anticipato.

In genere viene richiesto il pagamento di circa un mese del servizio a titolo di copertura dei costi sostenuti dal vecchio operatore per trasferire l’utenza, insieme al pagamento dei dispositivi, come ad esempio il modem acquistato con le rate in bolletta.
A volte, però, può essere sufficiente restituirlo per evitare di pagare le somme restanti, tutto dipende dai termini contrattuali di ogni operatore.

In questo caso, tuttavia, bisogna prestare attenzione ad effettuare la restituzione del modem e dei vari accessori entro il tempo indicato, per evitare di dover pagare penali dovute al ritardo.

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