Linee vita per ancoraggio. Cosa sono?
0 commentiCosa sono le linee vita?
Le linee vita sono dispositivi di ancoraggio a cui gli operatori si agganciano con opportune imbragature quando devono eseguire lavori in quota.
Gli interventi eseguiti sulle coperture, infatti, devono essere compiuti in completa sicurezza, allestendo adeguati sistemi di protezione anticaduta.
Le linee vita sono regolamentate dalla norma UNI EN 795, che indica i requisiti, i metodi di prova e le istruzioni per l’uso e la marcatura di dispositivi di ancoraggio progettati, e possono essere temporanee o stabili.
Se opportunamente fabbricate e installate, le linee vita per ancoraggio consentono all’operatore correttamente agganciato di evitare la caduta in caso di incidenti, come scivolamenti o perdita di conoscenza.
L’operaio, in caso di caduta, rimane invece appeso a mo’ di pendolo, senza rischiare di andare a sbattere violentemente contro oggetti o superfici.
Per la realizzazione delle linee vita si utilizzano i seguenti materiali:
- acciaio con cataforesi
- acciaio inox
- acciaio zincato a caldo
- fettucce o corde (per sistemi regolabili e temporanei).
Quando si devono installare le linee vita per ancoraggio
Sono molti gli interventi manutentivi da compiersi sulle coperture degli edifici. Tra questi possiamo annoverare l’installazione di antenne, di impianti fotovoltaici e solari o anche i consueti interventi di riparazione dovuti alle intemperie, come la sostituzione di tegole o il completo rifacimento del manto di copertura.
Per compiere questi interventi devono essere predisposti gli specifici sistemi di ancoraggio, le linee vita appunto.
L’obbligo è previsto dal Decreto legislativo 81/08, il Testo unico per la sicurezza nei luoghi di lavoro, perché in tali circostanze i tetti diventano proprio luoghi di lavoro.
In alcune Regioni italiane l’installazione dei dispositivi anticaduta è obbligatoria in due casi:
- durante il montaggio e lo smontaggio di fabbricati (linee vita temporanee)
- sui tetti dei fabbricati di nuova costruzione per la successiva manutenzione (linee vita permanenti).
Le Regioni in cui le linee vita sono obbligatorie sono Toscana, Lombardia, Veneto, Liguria, Sicilia, Piemonte, Umbria, Emilia Romagna, Marche, Friuli Venezia Giulia, oltre che la Provincia autonoma di Trento.
Naturalmente obblighi e prescrizioni variano da Regione a Regione in base alla normativa locale.
Installazione delle linee vita
Attualmente le norme non prevedono un’abilitazione specifica per l’installazione delle linee vita per ancoraggio, che può quindi essere eseguita da qualunque impresa edile.
Fondamentali risultano però:
- il progetto di un tecnico abilitato indicante il modo in cui gli ancoraggi devono essere fissati alla struttura di supporto
- la scelta di prodotti certificati.
Del resto, il prodotto per poter essere immesso sul mercato, deve essere:
- marcato
- corredato del manuale d’uso
- avere la dichiarazione di conformità.
E’ molto delicato, invece, il compito del progettista che deve indicare all’impresa il numero esatto di ancoraggi e i punti in cui questi devono essere realizzati.
Al termine del lavoro, l’installatore deve rilasciare la dichiarazione di corretta installazione.
Quando le linee vita sono stabili, devono essere periodicamente sottoposte a revisione per verificarne l’integrità (almeno una volta l’anno).
Gli operatori che si trovino a lavorare quindi con linee anticaduta già installate, devono richiederne il certificato di avvenuta revisione e verificarne di persona lo stato.
Inoltre, si rende necessaria un’ispezione, ogni qual volta le linee entrano in funzione con arresto di una caduta.