Vuoi apparire su CasaNoi con la tua azienda?

Mutui a tasso fisso in rialzo nel 2017

di 0 commenti

mutui a tasso fisso in rialzo nel 2017Sta iniziando a volgere al termine il tempo dei tassi ai minimi storici per mutui per privati e famiglie.

A dirlo la Bussola diffusa da Mutuisupermarket e Crif, bollettino a cadenza  trimestrale dedicato a tutti i principali operatori e stakeholder di mercato – consumatori, banche, specialisti, intermediari, media – che intendono orientarsi all’interno dell’articolato e sempre dinamico settore dei mutui in Italia.
La Bussola è uno strumento che mira a fornire un’istantanea completa, accurata, aggiornata e affidabile di tutti i principali fenomeni che caratterizzano il mercato dei mutui residenziali e i suoi 4 punti cardinali:

  • la domanda
  • i richiedenti
  • l’offerta dei mutui
  • gli immobili in garanzia.

Tassi bassi nel 2016: perché?

Per tutto il 2016 si è assistito a un lento ma progressivo calo del tasso di default dei mutui immobiliari, tanto che a settembre 2016 la rischiosità dei mutui ha raggiunto l’1,4%, il livello più basso osservato negli ultimi 4 anni.

Perché questo calo?
A provocarlo in primis la riduzione della rischiosità del credito da parte delle banche stesse, cui si aggiunge il livello dei tassi di interesse, che si sono mantenuti bassi per tutto il periodo di osservazione.

Altri fattori da segnalare sono l’aumento tendenziale del reddito pro-capite e la possibilità di rinegoziare le condizioni del prestito, fattori che hanno agevolato le famiglie a rendere più sostenibile il proprio debito.

La tendenza dei mutui a tasso fisso in rialzo

Secondo quanto si legge nella Bussola se sul fronte di quello variabile la situazione appare piuttosto stabile, sul fronte dei mutui a tasso fisso la revisione al rialzo potrebbe continuare anche nei prossimi mesi.

Un esempio su tutti: per un mutuo ventennale di 140mila euro con valore dell’immobile a 220mila euro, i migliori tassi finiti per i mutui a tasso fisso secondo Mutuisupermarket.it si posizionano a gennaio 2017 attorno all’1,70% contro un omologo 1,55% dello scorso ottobre 2016.

Nonostante questa tendenza al rialzo è ancora propizio il momento per contrarre mutui, come spiega Stefano Rossini, amministratore di MutuiSupermarket.it:

“Nonostante i tassi inizino a segnare una lenta tendenza al rialzo, il contesto di mercato rimane estremamente favorevole alla sottoscrizione di nuovi finanziamenti casa, con offerte mutuo sempre molto competitive e banche che continuano a investire sul prodotto con politiche commerciali aggressive. La domanda di nuovi mutui chiude infatti l’anno 2016 in accelerazione con un +21% su dicembre e un + 13% a livello annuo.”.

 

Articolo scritto da:

Alessandra Caparello

Leggi tutti gli articoli
Alessandra Caparello è redattrice in ambito fiscale, previdenziale ed economico. Ha collaborato con vari siti online come InvestireOggi.it (curatrice della sezione Fisco e Tasse), Pmi.it, Fisco7.it.

Ti potrebbero interessare

Lascia un commento