Pavimenti in bambù. Per saperne di più…
0 commentiTra i pavimenti in legno negli ultimi tempi stanno riscuotendo successo i pavimenti in bambù, grazie anche alla somiglianza estetica con i tradizionali parquet. E’ una scelta naturale, ecologica e di notevole pregio estetico.
La pianta del bambù
Il bambù è una graminacea che cresce e si riproduce in maniera spontanea e molto rapidamente quindi, per la sua raccolta, non si contribuisce in alcun modo alla deforestazione del pianeta. Inoltre, per una scelta ancora più oculata è sempre opportuno assicurarsi di utilizzare i prodotti di aziende che utilizzano materiale proveniente da foreste gestite in modo responsabile (certificazione FSC).
Qualità dei pavimenti in bambù
I pavimenti realizzati con il bambù non prevedono l’uso di coloranti artificiali e quindi contribuiscono a mantenere l’ideale benessere in casa.
Dal punto di vista estetico, un pavimento in bambù conferisce grande eleganza e calore a un appartamento ed è adatto in particolare ad ambienti minimali, dallo stile lineare e moderno.
Oltre a essere gradevole all’occhio, il bambù è piacevole anche al tatto: è fresco in estate e caldo in inverno.
Rispetto ai comuni legni per parquet , il bambù è dotato di un’eccezionale durezza, tanto da scongiurare notevolmente la possibile formazione di graffi e abrasioni. Insieme alla sua elasticità, tale prerogativa gli è valsa il soprannome di acciaio naturale.
Caratteristiche tecniche dei pavimenti in bambù
Vediamo le principali caratteristiche tecniche di questo legno:
- resistenza e leggerezza
- modulo di elasticità elevato
- ritiro basso
- stabilità notevole.
Rispetto agli altri legni, il bambù possiede una maggiore stabilità. Ciò vuol dire che resiste molto meglio alle naturali contrazioni e dilatazioni, dovute ai cambiamenti delle condizioni di temperatura e umidità, cui sono soggetti i materiali naturali come il legno.
Nel bambù il processo di attivazione della combustione è molto più lento che negli altri legnami. Per fare un esempio, se cade un mozzicone di sigaretta acceso, non solo non brucerà subito il listone interessato, ma non lascerà nemmeno alcuna traccia se rimosso in tempo.
E’ molto resistente all’acqua, quindi è indicato anche per pavimentare i locali della casa più umidi, come la cucina e il bagno.
Il fatto che il materiale sia più resistente all’acqua del comune legno, comunque, non vuol dire che sia completamente immune da eventuale danni. Per questo, è sempre opportuno fare la dovuta attenzione.
Possiede inoltre notevoli proprietà antibatteriche: è antiallergico ed è a prova di tarme e di muffe.
I pavimenti in bambù sono di facile pulizia, grazie a particolari trattamenti a cui sono sottoposti in fase di produzione. Questo tipo di parquet non assorbe lo sporco, quindi anche liquidi come caffè, olio, aceto, ecc., possono essere facilmente ripuliti.
Per la pulizia quotidiana è sufficiente spolverare con una scopa o con l’aspirapolvere e, ogni tanto, lavare con un detergente neutro e un panno ben strizzato. Non va invece sottoposto all’uso della cera.
Costo e ciclo di vita del bambù
Un punto a favore della scelta di pavimenti in bambù è senza dubbio il costo, decisamente inferiore rispetto alle varie essenze per parquet, nonostante la sua origine esotica.
Questa caratteristica è dovuta al fatto che la materia prima si rigenera in maniera spontanea e continua.
Una pianta di bambù raggiunge infatti la piena maturità già tra i 5 e i 7 anni e questo aspetto lo rende anche un materiale ecosostenibile.
Certamente, con il passar del tempo anche un parquet in bambù può deteriorarsi e rovinarsi. Tuttavia, il materiale può essere portato a nuova vita grazie a particolari trattamenti di finitura, come la levigatura, eseguiti da personale qualificato.
Le certificazioni per un acquisto sicuro
Naturalmente, oltre a tutti questi vantaggi, il legno di bambù presenta anche alcuni difetti che è opportuno conoscere per ponderare al meglio la scelta.
Se ad esempio il prodotto prescelto è un legno prelevato troppo in fretta senza che la pianta abbia avuto modo di maturare adeguatamente, il rischio è di ritrovarsi con un pavimento troppo morbido e poco duraturo.
Di solito, i parquet in bambù non carbonizzato o filo-intrecciato non presentano questo problema, che può invece evidenziarsi nei parquet scuri, quelli sottoposti a trattamenti termici, dalla struttura più debole.
Un altro limite è rappresentato poi dalla difficoltà di ambientazione in interni dallo stile più tradizionale e classico.
Attenzione: alcuni parquet in bambù provenienti dalla Cina potrebbero essere trattati con solventi tossici e a base di formaldeide. Verificate quindi sempre che si tratti di prodotti certificati.