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Pavimento e detrazioni fiscali

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Il rifacimento del pavimento gode delle detrazioni fiscali?

Rispondendo al quesito di un lettore di Fisco Oggi, il suo sito di informazione fiscale, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito in quali casi si ha diritto all’ecobonus per la sostituzione del pavimento.

Cogliamo quindi l’occasione per ricapitolare quali sono i bonus a cui si può avere diritto quando si affronta questo tipo di intervento che, a seconda dei casi, potrebbe rientrare nell’ecobonus o nel bonus per ristrutturazioni.

Rifacimento pavimento ed ecobonus

pavimento e detrazioni fiscali: nella foto il rifacimento di un pavimento esterno condominiale

Il rifacimento della pavimentazione è un intervento che può usufruire dell’ecobonus quando lo stesso pavimento rappresenta una delle strutture opache orizzontali che contribuiscono al risparmio energetico dell’involucro dell’edificio.

Tali pavimenti devono quindi essere rivolti:

  • verso locali non riscaldati
  • verso l’esterno.
    In questa fattispecie rientra anche il pavimento contro terra.

Per beneficiare delle detrazioni, però, il pavimento realizzato deve rispettare le prescrizioni previste dal DM 11 marzo 2008 come modificato dal DM 26 gennaio 2010 e ovviamente tutti gli adempimenti previsti per beneficiare dell’ecobonus, tra cui la comunicazione all’Enea.

Rifacimento pavimento e bonus ristrutturazioni

Il rifacimento della pavimentazione è un intervento di manutenzione ordinaria.
Pertanto, può beneficiare della detrazione 50% unicamente se realizzato sulle parti comuni degli edifici condominiali e non per le abitazioni private.

La normativa vigente in materia di detrazioni fiscali prevede infatti la detraibilità per gli interventi di manutenzione ordinaria unicamente se le opere sono realizzate in condominio e non quando sono compiute sulle residenze private.

Oltre alla nuova pavimentazione, sono detraibili la demolizione di quella preesistente nonché l’eventuale rifacimento del sottofondo.

In ambito condominiale è detraibile anche la semplice riparazione dei pavimenti di scale, androni e corridoi e le pavimentazioni delle aree esterne, senza che sia necessario rifare l’intero pavimento.

Tuttavia, se l’intervento rientra in un intervento più vasto di manutenzione straordinaria, in virtù del carattere assorbente della categoria di intervento superiore, è possibile beneficiarne anche sulle abitazioni private.

Facciamo un esempio.
In un intervento di redistribuzione di un alloggio sono demoliti alcuni tramezzi, ricostruiti in altri punti, spostati i servizi igienici e rifatti gli impianti.
Tutti questi lavori di manutenzione straordinaria richiederanno la demolizione del pavimento esistente e il suo rifacimento. In questo caso, quindi, tale lavorazione rientra tra quelle agevolabili.

Rifacimento pavimento negli spazi esterni

Il pavimento esterno rappresenta una fattispecie particolare nel panorama delle detrazioni fiscali.

La realizzazione di una nuova pavimentazione esterna, ad esempio per il vialetto d’ingresso o per il cortile, pur non rientrando nell’ambito della manutenzione straordinaria, può beneficiare della detrazione.

Se invece si va a sostituire una pavimentazione esterna preesistente, per poter beneficiare della detrazione è necessario modificare forma, superficie e materiali del pavimento.

In caso contrario, l’intervento resta detraibile solo se assorbito in un intervento di categoria superiore che sia a sua volta detraibile.

Facciamo anche in questo caso un esempio.
Supponiamo che per rifare l’impianto fognario sia necessario rimuovere le tubazioni che corrono sotto il pavimento del cortile.
In questo caso, per intervenire, il rifacimento del pavimento si rende indispensabile, per cui anche se rifatto uguale a quello preesistente, la spesa sarà detraibile.

Naturalmente, per le aree condominiali, questa distinzione non è necessaria, e la pavimentazione è sempre agevolabile.

Rifacimento pavimento e bonus mobili

L’Agenzia delle Entrate ha comunque chiarito che non è mai possibile beneficiare del bonus mobili per l’acquisto dei materiali per la pavimentazione.

Anche il parquet o la moquette, quindi, rientrano tra i materiali edilizi e non tra gli arredi ammessi al bonus.
Per il loro acquisto sarà possibile comunque detrarre la spesa nell’ambito del bonus ristrutturazioni.

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