Pavimento in microcemento
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Il microcemento è un materiale a base di cemento utilizzato per realizzare finiture dello spessore di pochi millimetri applicabili su molti tipi di superficie.
Insieme alla base cementizia, nella sua formulazione è presente una certa quantità di additivi polimerici ad acqua che gli conferiscono quella consistenza che consente di stenderlo in spessori sottilissimi, ma con grande capacità di resistenza e adesione.
Il microcemento si presenta all’aspetto in una numerosa gamma di finiture e colorazioni.
Può essere liscio o ruvido, lucido, opaco o satinato.
Ha una buona resistenza all’umidità, anche se non è un materiale impermeabilizzante. Rilascia pochissimi composti organici volatili, per cui non è nocivo alla salute.
Pavimenti interni ed esterni in microcemento
Come detto, il microcemento è idoneo a rivestire diversi tipi di superfici, orizzontali e verticali, pertanto si può utilizzare anche per pareti e muretti.
Le sue caratteristiche lo rendono però adatto in particolare a realizzare pavimenti, soprattutto in virtù della possibilità di creare grandi superfici continue, senza correre il rischio di formazione di microfessurazioni.
Il fatto che si possano creare superfici così sottili lo rende idoneo alla posa su pavimenti preesistenti, senza creare problemi di dislivello e di spessore per porte e infissi.Può essere infatti posato su legno, marmo o ceramica per rinnovare un vecchio pavimento.
Per le sue caratteristiche, il microcemento si adatta anche alla posa in esterno, pur non essendo un materiale industriale, cioè è inadeguato a subire forti sollecitazioni.
La resa estetica è notevole perché consente di creare superfici senza soluzioni di continuità tra interno ed esterno. Inoltre l’aspetto ruvido lo rende adatto a pavimentare terrazzi e bordi piscina, dove sembra riprodurre l’aspetto della pietra.
Posa in opera del microcemento
Per ottenere i risultati descritti è necessario che la posa sia eseguita a regola d’arte e soprattutto che il supporto sia preparato in maniera adeguata.
Il microcemento deve essere applicato in strati successivi, ciascuno dei quali assolve a una precisa funzione.
Innanzitutto va preparato opportunamente il fondo, pulendolo e sgrassandolo.
Se necessario, sarà opportuno anche scarificarlo, ovvero inciderlo.
Si passano quindi un primer e un primo strato di prodotto nel quale si annega una rete in fibra.
Dopo aver asciugato e carteggiato la superficie, si passa un secondo strato di prodotto.
Si carteggia ancora e si applicano infine altri due strati di microcemento.
Una volta ultimati gli strati, si applica superiormente un livello di finitura protettiva antipolvere.
Allo scopo può essere utilizzato un trattamento analogo a quello che si usa con il parquet, ovvero della pittura poliuretanica all’acqua da stendere a più riprese con il rullo.
Pulizia e manutenzione del microcemento
La pulizia del microcemento può essere effettuata semplicemente con acqua e detergente neutro. Tuttavia, essendo il materiale piuttosto resistente, si possono usare anche detersivi chimici.
Non richiede una particolare manutenzione nel corso degli anni, a meno che non subisca qualche danno per trauma meccanico.
In tal caso, si può agire semplicemente sulla porzione danneggiata, ma a operare deve essere unicamente un tecnico specializzato.
I pro e i contro del microcemento
Vantaggi
Da quanto detto in precedenza si possono evincere i numerosi vantaggi del microcemento:
- è un prodotto ecologico e atossico
- si può applicare su pavimenti esistenti
- è disponibile in una vasta gamma di finiture e colori
- si può applicare su quasi tutti i tipi di superfici piane, curve, verticali e orizzontali
- si può applicare anche in esterni, perché non teme agenti atmosferici e raggi UV
- resiste bene a urti e sfregamenti
- ha buone capacità ignifughe
- richiede una pulizia molto semplice.
Svantaggi
Di contro, nell’uso occorre usare anche qualche precauzione.
Essendo un materiale resistente all’umidità, si può utilizzare per il rivestimento di bagni. Però non è impermeabile, per cui se viene utilizzato per rivestire docce o vasche in muratura, occorre preventivamente realizzare un’impermeabilizzazione.
Pur essendo piuttosto resistente, la sua durezza non si può paragonare a quella delle pietre o del gres.
E’ un materiale che richiede un’attenta posa in opera da eseguirsi da parte di manovalanza qualificata, per cui un pavimento in microcemento non si presta a essere realizzato in fai da te.
Quanto costa un pavimento in microcemento?
Per conoscere il costo di una finitura in microcemento, bisogna considerare diversi fattori:
- condizioni del fondo su cui verrà applicato
- tipo di prodotto e di finitura
- grandezza della superficie da trattare.
Per una superficie abbastanza grande il costo dovrebbe aggirarsi tra i 65 e i 95 € al metro quadro.
Per quantità ridotte, ad esempio il rivestimento del solo bagno, le ditte possono applicare un prezzo a corpo.