La Legge di Bilancio 2018 ha prorogato le detrazioni fiscali per interventi sugli immobili, ossia:

• la detrazione Irpef al 50% per le ristrutturazioni
• la detrazione Irpef al 65% per il risparmio energetico
• la detrazione Irpef al 50% per il bonus mobili.

Le regole sul bonus mobili 2018 sono le medesime del 2017 (vedi il nostro post sull’argomento).

Bonus mobili 2018 per case in corso di ristrutturazione

Ricordiamo che per il “bonus mobili” la detrazione Irpef è del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (solo A per i forni) destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Importo massimo detraibile: 10.000 € (diecimila euro). La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

Per avere il bonus mobili è necessario realizzare un intervento di ristrutturazione edilizia e fruire della relativa detrazione Irpef al 50% sia su singole unità immobiliari residenziali che su parti comuni di edifici residenziali.

Inizio lavori: condizione necessaria bonus mobili 2018

I lavori di ristrutturazione devono essere iniziati nel 2017 e proseguiti nel 2018. 

L’inizio dei lavori viene attestato dalla data riportata nell’autorizzazione edilizia (Dia, Scia, Cil o Cila, etc.)  o da un’autocertificazione se i lavori sono in edilizia libera.

La detrazione massima di 10.000 euro per intervento di ristrutturazione va ripartita per anno fiscale di competenza.

Per non superare la detrazione massima dei 10.000 euro, nel 2018 si dovrà tenere conto di quanto eventualmente già detratto nel 2017.