Recuperare un vecchio pavimento in graniglia
0 commentiCosa sono i pavimenti in graniglia?
I pavimenti in graniglia o cementine sono diffusi soprattutto nella case costruite a partire dal dopoguerra e, in particolare, negli anni ’50 e ’60.
La graniglia è un materiale formato dagli scarti della lavorazione del marmo e delle pietre, legati con cemento, colorati con ossidi naturali e impastati con acqua.
Gli originari pavimenti in graniglia erano direttamente gettati in opera.
Successivamente, l’impasto cominciò a essere pressato in forme per realizzare le cosiddette marmette o cementine.
Il ritorno dei pavimenti in graniglia
Questa tipologia di pavimento è prepotentemente tornata in auge nell’interior design, tanto che le più importanti case produttrici di piastrelle ceramiche presentano in catalogo collezioni che riproducono fedelmente il tipo di superficie.
Naturalmente, per quanto belli e perfettamente riprodotti siano questi pavimenti, non avranno mai lo stesso fascino di un pavimento in cementine autentico.
Esistono ancora aziende che li realizzano ma, soprattutto, è possibile imbattersi in case d’epoca dove sono già presenti.
Il trascorrere del tempo può però averli usurati e rovinati. Come fare dunque per riportarli al loro antico splendore?
Come recuperare un vecchio pavimento in graniglia
Per prima cosa è necessario non improvvisare, ma affidarsi a levigatori professionisti in grado di trattare questo tipo di superfici.
Un’azienda seria effettuerà innanzitutto un sopralluogo per valutare le condizioni in cui versa il pavimento e vedere anche se è collocato all’interno o all’esterno dell’abitazione.
La visita sul posto permetterà all’artigiano di avere anche tutti gli elementi occorrenti per poter stimare, almeno sommariamente, i costi dell’intervento e quindi redigere un preventivo.
Le condizioni del pavimento, comunque, esulano dalla sua pulizia e lucidità:
- un pavimento apparentemente pulito può infatti essere molto consumato
- mentre un pavimento sporco può nascondere invece una superficie in buono stato.
Nel primo caso, occorrerà effettuare un intervento di sgrossatura, una pulizia approfondita piuttosto complessa e che richiede tempi abbastanza lunghi.
Valutare lo spessore del pavimento in graniglia
Per quanto riguarda i pavimenti in graniglia, prima di intervenire occorre fare una valutazione dello spessore su cui si va a lavorare.
Se lo spessore è ridotto, magari per una posa d’opera non realizzata a regola d’arte, è bene non intervenire con una levigatura, ma agire con una microlevigatura, che è un tipo di lavorazione molto veloce e pratica effettuata con un disco diamantato.
Se il pavimento è in marmette, occorre poi valutare se le mattonelle sono ben stabili oppure tendono a staccarsi.
In questo caso è infatti opportuno valutare se sia necessario rimuoverle e magari rifare il massetto sottostante.
Quanto tempo si impiega per recuperare un vecchio pavimento in graniglia?
Le operazioni di manutenzione di un vecchio pavimento non sono più lunghe e invasive come un tempo e spesso si riesce a concludere l’intervento nell’arco di pochi giorni.
Le fasi del lavoro di recupero di un vecchio pavimento in graniglia
Le diverse fasi comprendono:
- la sgrossatura
- il lavaggio e la stuccatura delle fughe
- la levigatura e la lucidatura.
Di solito si riesce a lavorare ogni giorno su una superficie di 18 – 20 mq. o più se le condizioni lo consentono.
Non si superano mai però i 30 metri quadri.
Quanto costa recuperare un vecchio pavimento in graniglia?
Un intervento di recupero di un vecchio pavimento in graniglia che non sia in pessime condizioni costa mediamente intorno ai 20 – 25 euro al metro quadro, per superfici superiori ai 25 metri quadri.
Un costo inferiore potrebbe essere indice di un lavoro che poi non sarà eseguito con la necessaria accuratezza.